Bartolomeo Prignano (Napoli 1318 circa - Roma 1389). Rettore dell'università, canonico e vicario generale della diocesi di Napoli, divenuto arcivescovo d'Acerenza (1363) e di Bari (1377), svolse importanti [...] ), si ebbe il distacco dei cardinali francesi, i quali, riunitisi a Fondi, elessero il card. Roberto da Ginevra (l'antipapa Clemente VII), dando così origine al grande Scisma d'Occidente; tutta l'attività di U. VI fu dedicata a questa questione. ...
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StatoItalia Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la [...] dello Stato pontificio. Nel 1377 si ha il ritorno del papa a Roma. L’anno dopo, con la doppia elezione di UrbanoVI e di Clemente VII, inizia lo scisma d’Occidente, che indebolisce ulteriormente il papato nell’agone politico italiano.
Fine 14° sec ...
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Guillaume de Grimoard (Grisac, Mende, 1310 circa - Avignone 1370). Benedettino, dopo aver insegnato diritto canonico in diverse università francesi, fu abate di St.-Germain d'Auxerre, poi di S. Vittore [...] di Bernabò Visconti, ottenendo infine l'abbandono di Bologna e della Romagna. Convinto che fosse necessario il ritorno del papato a Roma, vi si trasferì nel 1367; ma il soggiorno romano fu di breve durata, e nel 1370 egli era di nuovo in Avignone ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,36 km2 con 2.808.293 ab. nel 2020).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era [...] a un periodo di stabilità governativa.
Nel 1377 Gregorio XI si decise ad abbandonare la sede avignonese. Con l’elezione di UrbanoVI e l’immediata replica dei cardinali francesi che elessero papa Clemente VII si aprì il grande scisma d’Occidente. Le ...
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Canonista (m. Roma 1381), appartenente a un ramo dei signori di Quona, nel Valdarno fiorentino. Amico di F. Petrarca, al quale fece conoscere varie orazioni di Cicerone e l'Institutio di Quintiliano, lasciò [...] a Firenze. Bandito da Firenze con il tumulto dei Ciompi (1378), passò a insegnare a Padova. A Roma ebbe da UrbanoVI i titoli di avvocato concistoriale e di senatore. Scrisse un'Epistola in volgare (pubbl. 1753), di argomento morale, epistole latine ...
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Pittore (documentato dal 1322 al 1368). Operoso alla corte papale di Avignone sin dal 1336, poi (1367) a Roma in Vaticano sotto UrbanoVI. Ad Avignone, nel Palazzo Papale, eseguì, coadiuvato da una schiera [...] di compagni, gli affreschi della cappella di S. Giovanni (1344-45) e di quella di S. Marziale (1348) e quelli della Sala "della Grande Udienza" (1353 circa), conservati solo in parte, e i Profeti della ...
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BALDO degli Ubaldi, o semplicemente Baldo
Giuseppe ERMINI
Uno dei maggiori giureconsulti italiani del Medioevo, nato a Perugia da nobile famiglia nel 1319 o nel 1327. Giovane d'ingegno straordinariamente [...] pareri dati nel 1381 e nel 1395 sulla nuova materia della cambiale. Tanta fu la sua riputazione che anche il pontefice UrbanoVI volle conoscere il parere di Baldo sulla questione del grande scisma d'Occidente.
Ma per adattare le leggi antiche alle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] Caterina da Siena scrive a tre cardinali italiani per esortarli a schierarsi con quello che secondo lei è il vero papa, UrbanoVI. I tre si sono schierati per l’avversario, Clemente VII, al secolo Roberto di Ginevra, e Caterina trova che non possono ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] guerra non ebbe un rapido avvio e l'H. lasciò Firenze nell'inverno 1388-89 per mettersi di nuovo al servizio del papa UrbanoVI. Egli si alternò tra condotte per i Fiorentini e per il Papato fino all'inizio formale delle ostilità tra Firenze e Milano ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] suo ospedale, nonché avvocato concistoriale di papa UrbanoVI; poiché questi, a propria volta, il Petrarca e il monastero di S. Maria della Riviera, in Studi petrarcheschi, n.s., VI (1989), pp. 241-255; M.C. Billanovich, Un amico del Petrarca: B. ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
scorrimento
scorriménto s. m. [der. di scorrere]. – In genere, il fatto di scorrere, nelle varie accezioni del verbo, e il movimento di un liquido o d’altra cosa che scorre: lo s. dell’acqua sul terreno; lo s. delle ruote sull’asfalto; tempo...