Nel diritto medievale, espressione («l’uno e l’altro diritto») che designava i diritti civile e canonico, entrambi universali, sull’unione dei quali si reggeva il sistema del diritto comune. ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] tenere anche un Altro professore.
Non è certo se sia il B. o Baldo figlio di Angelo Perigli il "famosissimus utriusqueiurisdoctor dominus Baldus de Perusio ad presens legens in civitate Senarum" ricordato in un documento (Siena, 10 ag. 1447) dell ...
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VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] prima del dicembre 1694 perché è a questa data che nel rogito di un atto notarile Vico è detto «utriusqueiurisdoctor». Queste notizie sulla sua carriera di studente universitario fanno credere che, contrariamente a quanto asserito nella Vita, non ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] " (Novati). Nel 1322 e 1323 egli figura come esecutore testamentario del vescovo Antonio d'Orso. Nel 1327, come utriusqueiurisdoctor, partecipò ad un lodo, i cui atti vengono citati dal Novati. Se le antiche simpatie ghibelline gli preclusero per ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] del tempo corredate della qualifica di ciascuno e del tribunale di appartenenza: ma presenta il D. solo come "utriusqueiurisdoctor" (Napoli, Biblioteca nazionale, ms. I.H.22, f. 136rb). Ch'egli non ricoprisse più magistrature nemmeno alla fine ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] per concludere la pace; nel trattato di pace del 13 marzo, appare come "Magnificus et Clarissimus miles et utriusqueiurisdoctor […] orator, procurator et mandatarius Sue Beatitudinis". Tra le varie concessioni dei Fiorentini, vi fu anche la revoca ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] .) e nel 1445-46 gli fu affidata la "lecturam ordinariam legum".
Qualificato come "clarissimus et celeberrimus utriusqueiurisdoctor", il G. riceveva stipendi più che ragguardevoli, soprattutto se confrontati con quelli percepiti da altri professori ...
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TUTINI, Camillo
Silvana D'Alessio
– Nacque a Napoli nel 1594, da Angela Salerno, mentre non è noto il nome di suo padre. La famiglia paterna era originaria di Sant’Angelo a Fasanella, nel Cilento.
Il [...] b. 6158, anno 1560, c. 59, in cui si parla del nobile «Lutium Tutinum»; Cornelio Tutini è definito «magnifico» e «utriusqueiurisdoctor» (nello stesso fondo, b. 2, c. 3; altri esponenti della famiglia sono menzionati nelle bb. 6159-6161). Un elenco ...
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UBALDI, Angelo
Thomas Woelki
di Alessandro di Angelo degli (Angelo Novello, Angelo II Baldeschi, Angelus de Perusio). – Nacque intorno al 1400, probabilmente a Perugia, figlio del professore di diritto [...] fu a Basilea: il 10 dicembre i protocolli del Concilio di Basilea registrarono l’incorporazione di un Angelus de Perusio, utriusqueiurisdoctor (Concilium Basiliense, a cura di J. Haller, 1900, p. 267).
Non si può infatti trattare di Angelo I, morto ...
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TOZZI, Vincenzo
Aldo Roma
TOZZI, Vincenzo. – Nacque a Roma intorno al 1612.
Sugli anni di formazione non si hanno notizie. Fu tra i virtuosi di musica al servizio del futuro cardinale Vincenzo Costaguti [...] dal libretto del Modulus (Messina 1693) musicato per la festa patronale della Madonna della Lettera, che lo qualifica «utriusqueiurisdoctor».
Compose la musica del dialogo per quattro voci e coro Amore e ossequio per l’acclamazione di Filippo V di ...
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