Padana, Pianura (o Padano-Veneta) La più estesa pianura d’Italia (46.000 km2, compresa la pianura veneta), limitata a N dalle Alpi e a S dall’Appennino Settentrionale; dalle radici delle Alpi Piemontesi declina dolcemente verso il Mar Adriatico , dove presenta un fronte di 270 km, che per buona ...
Leggi Tutto
Libici Popolazione preromana della VallePadana, di stirpe celtica o ligure, da cui ebbe origine Vercelli . La loro storia è fusa con quella degli Insubri. ...
Leggi Tutto
VALLE (fr. vallée; sp. valle; ted. Thal; ingl. valley). - In geomorfologia si dice valle una forma cava del terreno, costituita da due pendii opposti, detti pareti o fianchi della [...] anche qualsiasi spazio pianeggiante compreso fra rilievi (es. VallePadana). Nelle carte topografiche a isoipse, la valle è rappresentata da curve di livello che si aprono verso ... ...
Leggi Tutto
Italia Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data [...] , come i Malatesta, i Da Polenta, gli Ordelaffi, i Manfredi. Ma soprattutto nella VallePadana via via si costituiscono le più potenti signorie, dopo le prime apparizioni al tempo ...
Leggi Tutto
VITTORIO EMANUELE I re di Sardegna. - Secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda dei Borboni di Spagna, [...] si sarebbe contentata del Friuli orientale e del Trentino e che egli, padrone di tutta la VallePadana sino al Mincio, o almeno all'Oglio, avrebbe potuto farsi capo di una "Ligue ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante. - Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. [...] più, nel luogo dove oggi si mostra la casa di Dante. Cacciaguida sposò una donna della vallepadana, che diede il nome suo, o piuttosto del padre suo - com'era costume - al figlio ...
Leggi Tutto
La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane 1. Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821 La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] contro le riforme liturgiche del patriarca Pyrker (1821-1827), in La letteratura popolare nella VallePadana. Atti del convegno, Firenze 1972, pp. 537-546. 34. Cf. Giampietro Berti ...
Leggi Tutto
Ca’ Foscari [...] e, dall’altro, fino a Brescia, Mantova e Bologna, e anche oltre, nella vallepadana industrializzata, se sarà completato il lavoro gigantesco del porto di Marghera». Su questo ...
Leggi Tutto
Il Paleolitico superiore MODIFICAZIONI TERRITORIALI, EVOLUZIONE DELL'AMBIENTE E POPOLAMENTO UMANO Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 e 30.000 anni fa, due importanti [...] e la Sicilia; regioni influenzate dal clima continentale-balcanico, come le Prealpi e la VallePadana, il Carso, l'Istria e la Dalmazia. L'Epigravettiano di quest'area conservò i ...
Leggi Tutto
Possidenti e bonificatori ebrei: la famiglia Sullam 1. Trasformazioni dell’assetto fondiario [...] Polesine, Padova 1934, pp. 173-183; Giorgio Porisini, Bonifiche e agricoltura nella bassa vallepadana (1860-1915), Milano 1978, pp. 104-105. 32. Queste indicazioni sono tratte ...
Leggi Tutto
padano agg. [dal lat. Padanus, der. di Padus «Po»]. – 1. Del Po, del bacino, della valle del Po: Pianura Padana (o Padano-Veneta), pianura dell’Italia settentr. percorsa dal Po e dai suoi affluenti; è ...
bìgia s. f. [dall’agg. bigio] (pl. -gie o -ge). – Nome di varie specie di piccoli uccelli passeriformi della famiglia silvidi, che nidificano soprattutto nella Valle Padana; specie più comuni: la bigia ...