distribuzione di probabilita
Samantha Leorato
distribuzione di probabilità Concetto strettamente legato a quello di variabile aleatoria (➔). In termini intuitivi, una variabile aleatoria è una variabile [...] che può assumere valori diversi in corrispondenza di eventi casuali diversi. Data una variabile aleatoria X, la sua d. di p. è la funzione che a un insieme di valori possibili di X associa la rispettiva probabilità (➔), secondo una regola precisa. Di ...
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diseguaglianze stocastiche
Diseguaglianze che coinvolgono quantità dipendenti da variabilicasuali o distribuzioni di probabilità (➔). La letteratura matematica e probabilistica offre una varietà di [...] An, la probabilità dell’unione P(∪iAi)≤∑iP(Ai).
La d. probabilistica di Cauchy-Schwartz è una delle formulazioni più semplici e intuitive. Date due variabilicasuali X e Y, si ha che E(XY)2≤E(X2) E(Y2) e il segno di uguaglianza si ha se e solo se X ...
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Levy Paul Pierre
Lévy 〈levì〉 Paul Pierre [STF] (Parigi 1886 - Parigi 1971) Prof. di analisi nell'École Supérieure des Mines di Saint-Étienne (1910), poi di meccanica nell'École Nationale Supérieure des [...] [PRB] Misura di L.: è la misura che compare nella formula di L.-Kinchine. ◆ [PRB] Rappresentazione di L.-Kinchine: v. probabilità classica: IV 593 f. ◆ [PRB] Teorema di L.-Cramer: riguarda la somma di variabilicasuali normali: → Cramer, Carl Harald. ...
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probabilità Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo [...] tali che
∑∞k=1P(xk)=1, cioè tale che la ξ assume con
p. 1 uno dei valori della successione (xk). Se ξ è una variabilecasuale reale e Pξ la sua distribuzione (che è una misura di p. su R) la funzione Fξ: R→[0,1] definita dalla relazione
viene detta ...
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Impiego della misura quantitativa nell’indagine economica. Il termine è stato introdotto nel 1926 da R. Frisch.
Cenni storici
Tentativi sistematici di esprimere i fenomeni economici in forma quantitativa [...] contesto dell’approccio bayesiano ai metodi di stima econometrica, approccio in cui i parametri sono trattati come variabilicasuali e descritti in termini di probabilità. Successivamente la ricerca econometrica si è decisamente orientata verso una ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] assunti volta per volta da determinati fattori sperimentali (m. di superfici di risposta), sia determinazioni osservate di variabilicasuali (m. di regressione).
Scienze sociali
Nel campo delle scienze storico-sociali il riferimento al m. è fatto ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] ) ma non necessariamente uguale. Ciò viene dato invece dalla c. in probabilità, che appare così la definizione di c. più naturale per le variabilicasuali. Si dice che Xn converge (o tende) in probabilità a X se, per ogni ε>0,
lim n→∞ Pr{|Xn−X|〈ε ...
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Matematico (Tambov 1903 - Mosca 1987), prof. di teoria delle probabilità all'università di Mosca dal 1938 al 1966 e poi direttore dei laboratorî di metodi statistici, membro dell'Accademia delle scienze [...] myšlenie ("Newton e il pensiero matematico contemporaneo", 1946); Predel´nye raspredelenija dlja summ nezavisimych slučajnych veličin ("Distribuzioni asintotiche di somme di variabilicasuali indipendenti", 1949; in coll. con B. V. Gnedendko). ...
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Matematico (Roma 1913 - ivi 1968). Dal 1948 prof. di geometria e di calcolo delle probabilità all'univ. di Roma. I suoi principali contributi scientifici riguardano lo studio delle distribuzioni di probabilità, [...] con la teoria affine delle variabilicasuali; l'approfondimento dei fondamenti concettuali dell'induzione statistica con la teoria delle conformità; lo sviluppo di alcuni aspetti metodologici della teoria dei campioni e dell'elaborazione dei ...
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Economia
Attività che provvede alla collocazione sul mercato delle merci e dei servizi, e quindi l’insieme dei punti di vendita che ne assicurano agli acquirenti la disponibilità.
Nell’ingegneria gestionale [...] prova la probabilità p di verificarsi e q=1−p di non verificarsi, il numero A di volte che l’evento si verifica è una variabilecasuale che assume i valori 0, 1, ..., n con probabilità pi=(ni)piqn−i (i = 0,1,…,n). Tale d. ha media np e varianza npq ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...