porta, vena
Grosso vaso addominale viscerale che rappresenta il collettore venoso finale della cosiddetta circolazione splancnica: trasporta il sangue venoso al fegato dai segmenti del tubo digerente [...] fegato ha una pressione bassa (10÷15 mmHg) proprio perché posto tra due sistemi di capillari. La portata di sangue che raggiunge il fegato dalla vena p. costituisce però i 2/3 ca. della quota complessiva che lo attraversa. Ci sono alcune condizioni ...
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Processo flogistico della venaporta, in genere secondario a malattie infettive generali, a processi infiammatori di organi addominali (appendiciti acute, colecistiti, coledociti, pancreatiti) o alla presenza [...] dei suoi rami di origine (p. meseraica o splenica) da cui poi si diffonde, in senso ascendente, alla venaporta. Ne possono derivare gravi perturbazioni dell’equilibrio emodinamico dell’intero sistema circolatorio portale o di uno dei suoi distretti ...
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portografia
Radiografia del tronco e dei rami della venaporta dopo introduzione di un mezzo di contrasto radioopaco. Dopo l’avvento delle tecniche di imaging (angio-TAC, angio-RMN) la p. è meno usata. ...
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Vena
Gabriella Argentin
Paolo Fiorani
Maurizio Taurino
Claudia Maggiore
Red.
Le vene sono vasi sanguigni nei quali scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia al cuore. Costituiscono [...] dalla rete capillare del canale gastroenterico e dalla milza per convogliarlo nella venaporta che si suddivide nel fegato; da qui il sangue filtrato viene immesso nella vena cava inferiore. Il sangue contenuto nelle vene è scuro, povero di ossigeno ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] l'encefalo. Il feto cresce a spese del sangue mestruale materno, che passa nel suo intestino attraverso alla vena ombelicale, al fegato, alla venaporta e allo stomaco; urina per l'uraco attraverso all'ombelico. A quattro mesi esso ha raggiunto la ...
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DEVOTO, Luigi
Francesco M. Biscione
Nacque a Borzonasca (Genova) il 23 ag. 1864 da Giacomo e Candida Marrè. Compiuti gli studi medi e classici a Chiavari, presso le scuole degli scolopi, si iscrisse [...] - E. Maragliano (V, Milano s.d., pp. 175-392), e quello delle Malattie del fegato, della milza, del pancreas, della vena-porta e del peritoneo nel Trattato completo di patologia e terapia speciale medica (Milano s.d.) di A. De Giovanni. In questo ...
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Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] grassi e influenza l’ambiente chimico e batterico dell’intestino nonché la peristalsi. Al f. giunge, attraverso la venaporta, il sangue contenente il materiale nutritizio assorbito dall’intestino e destinato a subire nel f. stesso buona parte delle ...
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Organo a struttura linfatica e vascolare associato al sistema circolatorio.
Anatomia comparata
Nell’embrione la m. si origina da un ammasso di cellule mesenchimali situate in un ispessimento del mesenterio [...] tipo terminale, provengono dall’arteria splenica o lienale, ramo del tronco celiaco; le vene si raccolgono nella vena lienale, tributaria della venaporta. L’impalcatura della m. è formata da una rete connettivale trabecolare (fig. 1) e dai sepimenti ...
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Alterazione a carattere degenerativo e necrobiotico del parenchima e proliferativo dello stroma di organi vari (fegato, polmone, rene, stomaco ecc.), con tendenza alla sclerosi interstiziale e alla retrazione [...] e dalla disordinata attività rigenerativa, donde forte ristagno o stasi in tutto il territorio portale, a partire dalle radici della venaporta, e quindi versamento sieroso trasudativo nel cavo peritoneale, cioè ascite (fino a 10-15 l e più, nei casi ...
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Versamento di liquido libero, essudatizio o trasudatizio, nel cavo addominale. Può dipendere da: a) infiammazione della sierosa peritoneale (peritonite); b) stasi meccanica del circolo della venaporta [...] (cirrosi epatica, compressioni dell’ilo del fegato ecc.); c) stasi nel circolo venoso generale (cardiopatie scompensate); d) malattie dei vasi capillari; e) ipoproteinemia (nefrosi); f) ostacolata circolazione ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
vena2
véna2 s. f. [lat. vēna] (pl. -e, ant. -i). – 1. a. In anatomia, vaso sanguifero in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore; a differenza delle arterie, le vene corrono generalmente in superficie,...