Venere (lat. Venus) religione Antica divinità italica, assimilata [...] di fuga 10,4 km/s. 1. Moti di Venere V. descrive intorno al Sole un’orbita di rivoluzione X (1974). Un vasto programma di esplorazione veniva, intanto, intrapreso dall’URSS con le ... ...
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Venere Centro in prov. dell’Aquila, nel Comune di Pescina, a 735 m s.l.m. Nei pressi dell’abitato, si trovano numerose grotte, alcune delle quali abitate durante il Paleolitico superiore ( facies bertoniana ). ...
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VENERE (Venus). - Divinità romana; non però, in Roma, molto antica, come dimostra l'assenza del suo nome nell'antico calendario romano e nei più vetusti documenti riferentisi al [...] 1, 19), si è indotti a concludere che, secondo ogni probabilità, il culto romano di Venere fu di provenienza ardeatina. I due primi templi che vennero eretti in Roma alla nuova dea ... ...
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VENERE (Venus, etr. Turan). - Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e [...] di un tipo di Afrodite greca venisse adottata come statua di culto in un tempio di Venere. Uno degli esempî più interessanti è quello che riguarda il tempio della dea ad Ancona, la ... ...
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che rappresenta Afrodite uscente dal bagno, alta circa 193 cm, copia romana dell'originale greco del II secolo a. C. del tipo detto della Venere Pudica, conservata presso i Musei Capitolini. La scultura rinvenuta nei pressi della basilica di San Vitale, intorno al 1667-1670, è stata acquistata e ...
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monte di Venere Regione situata nella parte anteriore della vulva, posta sul davanti della sinfisi pubica, di forma triangolare, costituita da un cuscinetto di tessuto cellulo-adiposo, dal rivestimento cutaneo glabro nella bambina, coperto di peli nella donna pubere. ...
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PETTINE di VENERE. - Nome volgare dello Scandix pecten Veneris L., pianta Dicotiledone della famiglia Ombrellifere, caratterizzata dai frutti lineari lunghi 4-6 cm. con rostro quattro volte più lungo dei carpelli, comune nei campi d'Italia e d'Europa. Il genere Scandix (Linneo, 1737) comprende 45 ...
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VENERE, VEGLIA di (Pervigilium Veneris). - È un carme anonimo, celebrante le gioie dell'amore e composto di un centinaio di tetrametri trocaici distinti in strofe di lunghezza [...] fanno pensare al secolo II o III d. C. Il luogo della celebrazione della festa di Venere, che diede occasione al Pervigilium, si cercò in Sicilia e precisamente ad Enna o Ibla, di ... ...
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VENERE DI MILO. - Sotto questo nome è universalmente nota la statua di Afrodite scoperta nell'isola di Milo ed esposta al Museo del Louvre a Parigi (n. 399), che nella media [...] ), che mantiene la data attorno al 100 a. C. e la derivazione dal tipo della Venere di Capua attribuita alla cerchia di Lisippo nell'originale. La mano sinistra che stringe la mela ... ...
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vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, ...
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ...