In medicina, via di somministrazione (di farmaci ecc.) diversa dalla via gastrointestinale; in senso più restrittivo, introduzione di sostanze medicamentose nei tessuti profondi per mezzo di iniezioni, [...] regolare con maggior precisione la posologia e di raggiungere rapidamente alte concentrazioni dei farmaci nei liquidi organici. La via p. permette anche di evitare che le diverse sostanze somministrate siano modificate, prima di essere assorbite, dai ...
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cefaloridina
Cefalosporina di prima generazione, usata solo per viaparenterale. Soprattutto a causa del suo uso incongruo, negli ultimi decenni ha sviluppato molte restistenze batteriche. ...
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Antibiotico elaborato da Penicillium notatum. La sua scoperta, che segna l’inizio dell’era degli antibiotici, spetta ad A. Fleming, il quale nel 1932 osservò, in piastre di agar seminate con stafilococchi [...] di Unità Internazionali (UI); la dose media terapeutica per l’uomo adulto è di 600.000-2.000.000 di unità per viaparenterale. L’UI, o unità Oxford, corrisponde a una quantità pari a 0,6 c del preparato standard internazionale del sale sodico di ...
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Nome generico di processi patologici a carico del fegato, causati da vari agenti eziologici in grado di indurre diverse alterazioni anatomiche. Si distinguono forme di origine virale ( e. acute e croniche), [...] mediante il dosaggio degli anticorpi circolanti (HAVAb-IgM).
E. da virus B (HBV). È invece trasmessa soprattutto per viaparenterale (trasfusioni, utilizzo di droghe per endovena, emodialisi ecc.) e ha un’incubazione che va da sei settimane a sei ...
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Ormone ipoglicemizzante secreto dalle cellule delle isole di Langerhans del pancreas, isolato da F.G. Banting e C.H. Best nel 1921. Nel 1954 F. Sanger definì la struttura molecolare dell’i. di bue. L’i. [...] è stata la prima proteina ottenuta per via sintetica; nel 1966 fu realizzata da P.G. Katsoyannis la sintesi dell’i. umana.
L’insulina è un metaboliche: la sua introduzione per viaparenterale determina diminuzione della glicemia e scomparsa ...
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vaccino Preparazione rivolta a indurre la produzione di anticorpi protettivi da parte dell’organismo, conferendo una resistenza specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva (virale, batterica, [...] completa ed efficace. La via di introduzione è generalmente parenterale per iniezione sottocutanea per RRV) è stato provato sia nei paesi industrializzati sia in quelli in via di sviluppo dimostrando un’efficacia di circa l’80% nei confronti della ...
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Termine, coniato nel 1904 da C. von Pirquet, designante qualunque alterazione acquisita del modo di reagire di un organismo animale a sostanze eterogenee (microrganismi, tossine, corpi proteici o di altra [...] che compare dopo 8-10 giorni dalla prima somministrazione parenterale di siero di altra specie animale (per es. antidifterico a dosi scalari dell’allergene, di solito inoculato per via cutanea, al fine di evidenziarne la concentrazione minima in ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] impiego terapeutico: per uso topico (come nel caso della ialuronidasi), per via orale (insufficienze digestive, sindromi da malassorbimento ecc.) e parenterale (impiego endovenoso di e. fibrinolitici nel trattamento precoce dell’infarto del miocardio ...
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MALNUTRIZIONE (App. III, 11, p. 22)
Emanuele Djalma Vitali
Il concetto di m. è stato ulteriormente approfondito e riesaminato nel contesto di un'accezione estensiva che include tutte le alterazioni biochimiche [...] iatrogene da antibiotici (carenza di vitamine B2, PP, ecc.). In tali casi la terapia dietetica (per via orale, per sonda o per viaparenterale) riveste un ruolo coadiuvante o comunque non preminente, fatta eccezione per varie malattie metaboliche (v ...
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ANTIBIOTICI
Nicola Orsi
(App. II, I, p. 199; III, I, p. 104; IV, I, p. 131)
Premessa. − Negli ultimi lustri nei paesi industrializzati si sono verificati molti cambiamenti nel campo infettivologico [...] di seconda generazione fanno parte il cefaclor (somministrabile per via orale), il cefonicid, il cefamandolo, il cefuroxima, il prevalente di questo composto, che va somministrato per viaparenterale, è diretta soprattutto nei confronti di varie ...
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parenterale
agg. [comp. di para-2 e gr. ἔντερον, ἔντερα «intestini»]. – Nel linguaggio medico, detto di qualunque via di somministrazione (di medicamenti, soluzioni nutritive, ecc.) diversa dalla via gastrointestinale, per mezzo cioè di iniezioni,...
via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...