Valentinèlli, Giuseppe. - Bibliotecario e bibliografo (Ferrara [...] 1805 - VillaEstense 1874); prof. di filosofia e bibliotecario nel seminario di Belluno (1835), fu chiamato dal vescovo Modesto Farina come successore di Andrea Coi a bibliotecario ...
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CAVAZZANI, Emilio. - Nato a VillaEstense (Padova) il 18 maggio 1865 da Guido (che fu chirurgo primario a Trento, poi a Venezia) e da Anna Faifofer, dopo aver compiuto gli studi classici si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Padova. Presentato da A. De Giovanni, nel ...
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MODENA (A. T., 24-25-26). - Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da Bologna e a 26 km. da Reggio, a 34 m. s. m. La via Emilia l'attraversa dalla Barriera Garibaldi [...] Avanzini romano, adorna di pitture dal Boulanger che tanto nel palazzo ducale, quanto nella villaestense di Sassuolo, distese la sua vivace decorazione. Oggi non si vedono più che ...
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Cittadini, Pier Francesco. - Pittore (Milano [...] e si interessò in particolare al paesaggio. Partecipò alla decorazione della villaEstense di Sassuolo (1650-52). Fu apprezzato ritrattista, attento nell'osservazione e ...
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Aminta Dramma pastorale di T. Tasso, in cinque atti, in endecasillabi misti a settenari. Questa "favola" venne [...] rappresentata per la prima volta nel 1573, nella villaestense di Belvedere, per una festa della corte, mentre posteriore di qualche anno è la sua pubblicazione a stampa (1581). ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio). - Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, [...] Madonnadel Rosario con i ss. Giovanni Battista, Pietro e Antonio della parrocchiale di VillaEstense, eseguita in questo stesso periodo. Negli anni del suo primo soggiorno padovano ...
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TIZIANO. – Con tale nome è noto uno dei protagonisti del radicalismo religioso italiano del Cinquecento, ispiratore di una setta clandestina animata da decine e decine di uomini [...] , mentre Tiziano si spostò fra Firenze, Imola, Casalmaggiore, Cremona e Finale, presso VillaEstense. Nel frattempo, Dal Borgo, Nicola d’Alessandria e Del Bon «venendo in Vicenza ...
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BRUSANTINI, Paolo. - Nacque a Ferrara nel 1552 da Alessandro. Le notizie sulla famiglia sono scarsissime: i genealogisti ferraresi non ne indicano le origini (A. [...] al duca Cesare, lo scritto di maggior impegno. Sono tre dialoghi ambientati nella villaestense di Spezzano - del tutto esemplati sugli schemi della letteratura "di conversazione ...
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MANZINI, Luigi. - Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini. Allievo dell'Accademia Atestina di belle [...] anche da P.P. Rubens. Affermato artista al servizio di locali committenze aristocratiche (affreschi nella distrutta villaestense delle Pentetorri e pitture nel salone d'onore di ...
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villano s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: villano villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva ...
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., ...