forestiere
Vincenzo Valente
Unicamente in Fiore CI 12 e castellan mi fo e forestiere. Il latino medievale ha forestarius e foresterius per " guardaboschi ", " chi ha in cura i boschi " (Parodi); l'antico [...] francese e il provenzale hanno forestier nello stesso senso.
Ma la parola può voler dire più semplicemente " villico ", " chi abita in contado " (cfr. If VI 65 la parte selvaggia, per i Cerchi venuti in Firenze dal contado), in opposizione a ‛ ...
Leggi Tutto
BEATITUDINI
M. Chiellini Nari
Doni divini concessi alle anime elette, che esprimono la condizione spirituale di perfetta felicità goduta in paradiso, in presenza di ogni bene; la beatitudine infatti [...] , col. 961). Fra i vari autori che affrontano il tema delle b. si distinguono: Bernardo di Chiaravalle (Sermo de villico iniquitatis; PL, CLXXXIV, col. 1025), Tommaso d'Aquino (Summa theol., III, 96, 5), Vincenzo di Beauvais (Speculum morale, II ...
Leggi Tutto
APE (lat. scient. Apis mellifica L.; fr. abeille; sp. abeia; ted. Biene; ingl. bee)
Anita Vecchi
Imenottero aculeato della famiglia Apidae e del genere Apis (v. anche insetti ed imenotteri). Vive in [...] molto diffusa in Sicilia ed in alcune località della Calabria, mentre nelle altre regioni italiane è prevalentemente adottato il bugno villico.
L'allevatore si limita in questi casi a tener riparate le api dalla pioggia, dal freddo e dagli eccessivi ...
Leggi Tutto
CAPRA, Alfonso
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza, nel 1562, dal conte Girolamo di Giovanni e dalla nobildonna Beatrice di Domenico Almerico. Ebbe due sorelle, Isabella e Altadonna, quest'ultima sposa a [...] e al suo seguito; l'omonimo del C. - insiste un rievocatore ottocentesco (Lampertico, Su A. Palladio) - era un semplice "villico" di Marano Vicentino, che "portava quel nome datogli, fuori di matrimonio, da qualche Capra povero e suo padre".
Il C ...
Leggi Tutto
CURTENSE, SISTEMA
Silvio Pivano
. Nell'economia agraria dell'alto Medioevo si dice "corte" (v.) il fondo dominante, dal quale dipendono altri fondi, coltivati sia da servi, sia da liberi, sia da semiliberi. [...] un unico capo, che poteva essere il praepositus del monastero, oppure un iudex, come nel Capitulare de villis; o un gastaldo, un villico, un rector patrimonii, come in altre fonti. Al disotto di questo capo o rettore, vi era la schiera dei funzionarî ...
Leggi Tutto
Genere di Insetti Imenotteri (Apis) della famiglia Apidae, comprendente le specie Apis dorsata, A. florea, A. indica, A. mellifica.
La società delle a
Vivono in società polimorfe, persistenti, formate [...] , gli sciami sono raccolti nell’arnia rustica, che è generalmente una porzione di tronco d’albero cavo chiusa superiormente (bugno villico) oppure una corteccia di sughero o una cassetta di legno. Qui le a. costruiscono i favi attaccati alle pareti ...
Leggi Tutto
BIANCA Capello, granduchessa di Toscana
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nel 1548: il giorno è ignoto, e ignoto era alla stessa B., la quale invano, in età ormai matura, faceva ricerche in proposito [...] che poi si mostrasse assai più munifica con gli improvvisatori popolari, come il canonico Giovan Battista Tedaldi o il villico Andreoccio delle Pomarance, che con Torquato Tasso, non è certamente sorprendente. Dedicarono opere a B., oltre al Tasso, G ...
Leggi Tutto
MARGANI, Pietro
Anna Modigliani
– Nacque a Roma intorno al 1410 da Paolo, appartenente a una famiglia della minore aristocrazia romana, impegnata nello sfruttamento dei casali nella Campagna romana, [...] per uccidere l’assassino di suo padre; fallita l’iniziativa, nel 1485 Paolo di Stefano Margani, camuffato da villico, uccise Bartolomeo Santacroce, genero del Crescenzi. Nello stesso anno Valeriano Santacroce, figlio di Prospero, assalì con un ...
Leggi Tutto
COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] o brolo" va da lui salvaguardato; nel contempo la "solitudine tranquile" di cui il poeta gode abbisogna del "sudor o del villico, è garantita dalla sua "gran fadie".
Placidi scorrono intanto - anche se con qualche scarto d'umore, anche se con qualche ...
Leggi Tutto
FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] Molajoli pertinente a Castel del Monte e ora alla Pinacoteca Prov. di Bari (Molajoli, 1934); la mucca con villico dell'abbazia di Grottaferrata (Cellini, 1984); se ne potrebbero elencare diversi altri di volta in volta segnalati dagli studiosi ...
Leggi Tutto
villico
vìllico s. m. (f. -a) e agg. [dal lat. villĭcus, der. di villa: v. villa] (pl. m. -ci). – 1. Persona di campagna, che abita in campagna: i villici di Donnafugata nutrivano davvero un qualche affetto per il loro tollerante signore (Tomasi...
arnia
àrnia s. f. [etimo incerto]. – Cassetta o altra struttura apprestata dall’uomo per l’allevamento delle api. In partic.: a. rustica, a favo fisso, generalm. costituita da una porzione di tronco d’albero cavo chiusa superiormente (bugno...