Giobèrti, Vincenzo. - Filosofo e uomo politico (Torino 1801 - Parigi 1852). Sacerdote, fu ministro (1848) e presidente del Consiglio (1848-49) del Regno di Sardegna e sostenitore del processo di unificazione [...] dell’Italia sotto l’egida sabauda, come espresso in una delle sue maggiori opere (Del rinnovamento civile d'Italia, 1851). Quello di G. rappresenta uno dei momenti più elevati del pensiero politico italiano. ...
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Gioberti, Vincenzo
V. Gioberti
1801
Nasce a Torino
1825
Viene ordinato sacerdote
1834
Pubblica Della repubblica e del cristianesimo sulla Giovine Italia
1834-45
Vive in esilio a Parigi e Bruxelles, [...] insegnando e scrivendo
1843
Pubblica Del primato morale e civile degli italiani
1848-49
È ministro e poi presidente del Consiglio del Regno di Sardegna
1851
Pubblica Del rinnovamento civile d’Italia
1852
Muore ...
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Storico italiano (Palermo 1889 - Napoli 1946). Dedicatosi dapprima alla storia delle origini del cristianesimo, O. si è poi rivolto alla storia del Risorgimento, dei rapporti fra cattolicesimo e civiltà [...] di studi(Figure e passioni del Risorgimento italiano, 1932; J. de Maistre, 1936-37; La leggenda di Carlo Alberto, 1941; VincenzoGioberti e la sua evoluzione politica, 1941) e la nuova ed. dei Discorsi parlamentari di Cavour (in collab. con L. Russo ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] tre volumi, i primi due datati 1825, il terzo 1826, da Vincenzo Ferrario, già editore delle tragedie e della Pentecoste. La composizione del poi a diffidare del nuovo idealismo di V. Gioberti. Tuttavia mantenne con Rosmini autonomia di giudizio (o ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] aveva letto o scorso alcune delle opere fondamentali del momento, come Il Primato morale e civile degli italiani (1843) di VincenzoGioberti, Le Speranze d’Italia (1844) di Cesare Balbo o Degli ultimi casi di Romagna (1846) di Massimo d’Azeglio.
Nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] studi giuridici, non pratica l’attività forense, ma si dedica alla filosofia, leggendo Pasquale Galluppi, Victor Cousin e VincenzoGioberti, la cui opera lo fa innamorare dei Padri della Chiesa, di cui traduce alcune opere. Contestualmente, frequenta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] bruttura che si chiama volgarmente gesuitismo (Storia, cit., p. 63).
Un giudizio che rinvia certo al Gesuita moderno (1847) di VincenzoGioberti, ma da posizioni alternative rispetto alle neoguelfe: e il rinvio a Bertrando Spaventa è d’obbligo. Non è ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] 1848), letta "nell'Aula dell'Università di Pisa il dì 15 marzo 1848", e debitamente dedicata "A VincenzoGioberti" fieramente affermava, contro la dottrina straniera delle chartes octroyées: "Noi riceveremo le nostre costituzioni da Ferdinando, da ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] Tra i molti esuli italiani che frequentavano il salotto Belgiojoso vi erano Giuseppe Ferrari, Guglielmo Pepe, Alessandro Poerio e VincenzoGioberti, il quale nel Primato avrebbe fatto riferimento a Pepoli come a un poeta in esilio, «uno dei più cari ...
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MARGOTTI, Giacomo.
Giuseppina Lupi
– Nacque a Sanremo l’11 maggio 1823 da Francesco Andrea, presidente del tribunale di commercio, e da Maddalena Vittini. Ricevuti i primi rudimenti d’istruzione da [...] . di G. Mongibello); Un sacrificio sulla tomba di Carlo Alberto, 1849 (stesso pseudonimo); La Giovane Italia e l’abate VincenzoGioberti, 1849; Il vescovo di Saluzzo, ossia Daniele nel lago dei leoni, per Giacomo Ferrero, detto «Mongibello», 1850 ...
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ontologismo
s. m. [der. di ontologico]. – Termine usato dal filosofo Vincenzo Gioberti (1801-1852) in opposizione a psicologismo, per indicare il metodo della filosofia che «colloca il termine immediato della cognizione razionale nel suo oggetto,...
bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...