Giurista e uomo politico italiano (Palermo 1860 - Roma 1952). Insigne giurista e politico italiano, ha insegnato diritto costituzionale e diritto amministrativo nelle univ. di Messina, di Modena, di Palermo, e di Roma. Fu il fondatore della scuola italiana di diritto pubblico ed ha iniziato a partecipare attivamente alla vita politica dal 1897: ministro della pubblica istruzione (1903-05), di ...
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DIRITTO
Gioele SOLARI
Enrico BESTA
Raffaele CORSO
VittorioEmanueleORLANDO
Umberto BORSI
Arturo SANTORO
Ovidio CIANCARINI
Giovanni CRISTOFOLINI
Guglielmo SABATINI
Mario ROTONDI
Alfredo ROCCO
Arnaldo [...] , 3ª ed., Berlino 1914 (trad. it. con aggiunte di V.E. Orlando, I, Milano 1921); H. Kelsen, Allgemeine Staatslehre, Berlino 1925. Tra gl' temi fra i più ardui del diritto civile; Vittorio Polacco, che racchiuse nel volume sulle Obbligazioni e in ...
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ORLANDO, Francesco
Gianni Iotti
ORLANDO, Francesco. – Nacque a Palermo il 2 luglio 1934 in una famiglia borghese, secondogenito di Camillo, avvocato e nipote del presidente del Consiglio VittorioEmanuele [...] i due nacque una relazione intellettuale estremamente feconda. Alle iniziali lezioni di lingua inglese, impartite da Lampedusa al solo Orlando, seguirono, fra il 1953 e il 1955, quelle di letteratura inglese e francese rivolte a un piccolo gruppo di ...
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Giurista italiano (Palermo 1875 - Roma 1947); ha insegnato diritto amministrativo e costituzionale nelle univ. di Camerino, di Modena, di Milano e di Roma. Insegnò anche diritto ecclesiastico e internazionale.
Fu [...] istituzione e la teoria del pluralismo giuridico. Ha fatto parte della scuola italiana di diritto pubblico (v. Orlando, VittorioEmanuele). Particolarmente nota la sua costruzione teorica dell’interesse legittimo.
Tra le sue opere: La teoria dei ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] del Mazzarrà presso Novara per spuntare non lungi da Capo d'Orlando; e una via di notevole importanza che partiva da Camarina . mille, spedizione dei).
Il Cavour, diversamente da VittorioEmanuele II, non era stato favorevole all'impresa garibaldina: ...
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GIANNINI, Massimo Severo
Sabino Cassese
Nacque a Roma l’8 marzo 1915, primogenito di Amedeo (1886-1960), professore per incarico di diritto della navigazione, ambasciatore, consigliere di Stato e scrittore [...] ’opera dei maestri della prima e della seconda generazione della scuola italiana di diritto pubblico, come gli fu riconosciuto da VittorioEmanueleOrlando in una lettera del 18 agosto 1951, in cui gli scriveva: «io sono il passato e lei l’avvenire ...
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ROCCO, Alfredo
Alessandra Tarquini
– Nacque a Napoli il 9 settembre 1875 da Alberto, ingegnere funzionario del ministero dei Lavori pubblici, e da Maria Berlingieri. Trascorse la giovinezza in diverse [...] un fatto spirituale. Coerentemente con questo suo nazionalismo, pur condividendo le riflessioni di autorevoli studiosi come VittorioEmanueleOrlando e Santi Romano, e quindi le tematiche della giuspubblicistica italiana di fine XIX secolo, sin da ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] per non lasciare in mano al nemico forze di lavoro valide. Il 5 dicembre Filippo Grimani scriveva a VittorioEmanueleOrlando:
Fin d'ora l'amministrazione comunale deve dichiarare (pur senza assumere né la responsabilità né la direzione dello ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] quarto scrutinio, l'E. venne eletto con 518 voti su 871, mentre il candidato delle sinistre, il vecchio VittorioEmanueleOrlando, riceveva 320 voti.
Il presidente si installò al Quirinale, occupando peraltro non gli appartamenti reali, ma quelli più ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] maffiosi sono tutti in Sicilia" -, precedendo così il tono e la logica argomentativa di un discorso di VittorioEmanueleOrlando nel 1925, nonché la celebre conclusione: "Mafioso mi dichiaro e sono lieto di esserlo!". Specialmente nella primissima ...
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rinviabile
agg. Detto di quanto può essere rinviato o che si ha intenzione di rinviare, rimandare, posticipare. ◆ Ma il Ministro stesso [Vittorio Emanuele Orlando, ndr] è costretto a riconoscere che i poteri dello Stato si son mostrati finora...