zecca Nome comune delle varie specie di Acari Parassitiformi rappresentanti dell’ordine Ixodidi. Sono riconoscibili, in tutti gli stadi di sviluppo, dall’ipostoma e dall’organo di Haller, sull’articolo distale del 1° paio di zampe. Comprendono due famiglie: Argasidi e Ixodidi, distinte per caratteri ...
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zecca Officina governativa in cui si coniano le monete. Maestri, ufficiali, massari, provveditori della z. erano dette le autorità preposte alla z. nelle varie parti d’ Italia ; diritto della z. era l’utile che il principe ricavava dalla coniazione o monetaggio. Poco si sa dell’organizzazione ...
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ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint). - L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, [...] di rame e zinco detta aurichalcum. D'altra parte gli assi erano di rame puro. Le zecche nel Medioevo. - Nei dieci secoli di storia che ci conducono dalla fine dell'età antica alla ... ...
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Attorno a Ferragosto, nella pagina Facebook dei fan della trasmissione radiofonica «La lingua batte» si è sviluppata un’animata discussione sull’assenza, anche nei dizionari di neologismi, di zecca nel suo uso politico, come denominazione ingiuriosa ...
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Zécca ‹ʃekà›, Ferdinand. - Produttore e regista cinematografico ( Parigi 1864 - ivi 1947). Attore nel varietà e nel music-hall, divenne (1900) responsabile della produzione cinematografica della società Pathé Frères, per la quale, anche come regista, sperimentò soluzioni narrative e di linguaggio ...
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baggiana Moneta della zecca di Mirandola del valore di 4 soldi, attribuito nel 1693 anche a una moneta di Modena valutata 3 lire e 10 soldi. ...
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cagliarese Moneta della zecca di Cagliari. I primi c. furono emessi da Ferdinando il Cattolico (1479-1516); Vittorio Amedeo II emise monete da uno a 3 c.; Carlo Emanuele III emise mezzi c., l'ultima emissione di una moneta da 3 c. si ebbe nel 1813. ...
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frisacense Denaro coniato nella zecca di Friesach, in Carinzia , dal 1125 al 1300 circa, prima dagli arcivescovi di Salisburgo poi da questi e i duchi di Carinzia; ebbero corso nel patriarcato di Aquileia finché i patriarchi fecero coniare denari con propria impronta (12° sec.). Al principio del 15° ...
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L’elaborato si propone di analizzare la complementarietà epistemologica insita nell’idea di “confine”, inteso come filtro di integrazione e come limite di conservazione di un’identità. Individuato il profilo caratterizzante del modello Assimilation, proprio della visione colonialista europea, si ...
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Istituto poligrafico e Zecca dello Stato Azienda industriale, con sede a Roma , che ha per scopo primario realizzare prodotti grafici, prodotti di cartotecnica, carta e cellulosa, monete, medaglie, sigilli, timbri e targhe automobilistiche nell’interesse dello Stato. Può inoltre vendere i suoi ...
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zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico ...
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono ...