Talbot, Peter. - Ecclesiastico (Malhide, Dublino, 1620 - Dublino 1680). Entrato nei gesuiti (1635) e ordinato prete a Roma, insegnò teologia ad Anversa. Ebbe numerose missioni diplomatiche da Carlo II quando questi era in Francia e Germania; istruì questo re nella fede cattolica, ricevendone privatamente l'abiura. Ritornato Carlo a Londra, T. lo seguì come elemosiniere della regina, ma accusato di complotto con i gesuiti lasciò la corte ritirandosi sul continente. Nel 1669 fu consacrato arcivescovo di Dublino; radunò quel sinodo diocesano (1670) e altre assemblee nell'intento di riportare la concordia tra i partiti irlandesi. In esilio in Francia, nel 1675 di nuovo in Irlanda, fu accusato di cospirazione e imprigionato a Dublino, e in carcere morì. Scrisse operette inglesi e latine su varî argomenti di polemica religiosa e teologica (sulle sofferenze dei cattolici d'Irlanda, contro le tesi eterodosse di Th. Blackloe, ecc.).
talbot ‹tòolbët› s. ingl. [dal nome del fisico ingl. W. H. Fox Talbot (1800-1877)], usato in ital. al masch. – In fotometria, unità di misura della quantità di luce emessa da una sorgente luminosa: 1 talbot equivale a 1 lumen per secondo (lun s).
talbotipìa s. f. [comp. del nome dell’inventore, il fisico ingl. W. H. Fox Talbot (v. la voce prec.) e -tipia, per adattamento dell’ingl. talbotype]. – Processo di stampa fotografica, sinon. di calotipia.