Tassazione ecologica

Lessico del XXI Secolo (2013)

tassazione ecologica


tassazióne ecològica locuz. sost. f. – Tipologia di imposizione fiscale applicata ai soggetti che, attraverso la propria attività economica, provocano inquinamento ambientale con la produzione di rifiuti, l’emissione di gas nocivi, gli scarichi tossici, ecc. La prima teorizzazione di una tassazione di tipo ecologico o ambientale fu elaborata nel 1920 dall’economista A. C. Pigou (The economics of welfare). Il principio che è alla base di questa tassa è il seguente: le imprese attraverso il processo di produzione possono produrre forme di inquinamento. Queste rappresentano una esternalità negativa poiché abbassano il livello di benessere degli individui che le subiscono e che devono essere compensati del danno. Ma le imprese nel corso del processo di produzione effettuano le proprie scelte sulla base soltanto dei costi privati e non dei costi sociali. Esse, non internalizzando i costi dovuti al danno ambientale, non sono portate a limitare la produzione e provocano un livello di inquinamento più alto di quello ottimale dal punto di vista dei costi e dei benefici sociali. Si produce in tal modo una situazione di fallimento del mercato perché le decisioni imprenditoriali risultano in tal senso inefficienti. Affinché tutti i costi sociali e ambientali esterni siano incorporati e internalizzati nelle attività economiche, deve intervenire lo Stato che, applicando una tassa (in base al polluter pays principle, cioè il principio che chi inquina paga), spinga verso il riequilibrio dei costi privati e di quelli pubblici. Le imprese, sotto la spinta dell’imposizione fiscale, saranno portate a produrre in modo più efficiente e ad applicare soluzioni tecnologiche innovative di riduzione dell’inquinamento per abbattere i costi. L’applicazione di questo sistema incontra varie difficoltà e richiede dei correttivi, ma risulta più efficace di un sistema di tutela ambientale basato sulla regolamentazione (command-and-control). Le tipologie di imposizione fiscale con finalità ecologica è comunque molto varia (diretta, indiretta, incentivante, penalizzante, finalizzata a obiettivi specifici, su dati inquinanti, quali Co2, zolfo, produzione di rifiuti, ecc.); la tipologia definita come è fra le più conosciute.

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