TELEBOI

Enciclopedia Italiana (1937)

TELEBOI (Τηλεβόαι, Telebŏae)

Margherita GUARDUCCI

Secondo alcuni critici popolo mitico, secondo i più antica popolazione dell'Acarnania, appartenente allo strato etnico pregreco, accostata dagli autori greci al nome dei Lelegi e bene spesso confusa, in età posteriore ad Omero, con la gente dei Tafî. In realtà Teleboi e Tafî sembrano essere stati, almeno in origine, due stirpi diverse; ma gli uni e gli altri ebbero comune la sorte di essere spinti, dall'ondata invadente delle popolazioni greche, dalla Grecia continentale verso le isole del mare Ionio, dove la loro attività si esplicò soprattutto nelle opere di pirateria. Come i Tafî venivano ricercati dagli antichi nelle isolette emergenti fra Leucade e la costa dell'Acarnania, così i Teleboi si riconoscevano, oltre che in alcune delle medesime isolette Echinadi, anche nell'isola maggiore di Cefallenia. Una tradizione voleva che i Teleboi avessero compiuto una spedizione contro Argo, quando vi dominava Elettrione, e che fossero stati puniti della loro arroganza da Anfitrione tebano, quel medesimo che avrebbe guerreggiato contro i Tafî. Un'altra tradizione li trasportava in Campania, nell'Isola di Capri. Eroe eponimo dei Teleboi era Teleboas, che i mitografi riconnettono ora a Posidone, ora a Taphos (Taphios), eponimo della stirpe sorella ai Teleboi.

Bibl.: E. Oberhummer, Akarnanien, ecc., Monaco 1887, p. 54 segg.; C. Bursian, Geographie von Griechenland, I, Lipsia 1862, p. 106; G. Türk, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VA, col. 311 segg.; J. Beloch, Campanien, 2a ed., Breslavia 1890, p. 433 seg.

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