Tèllo (gr. Τέλλος). - Ateniese, ricordato nei colloquî tra Solone e Creso riferiti da Erodoto: avendo Creso condotto Solone a vedere i suoi famosi tesori e avendogli chiesto chi ritenesse l'uomo più felice del mondo, Solone rispose che secondo lui era T., un modesto ateniese che era vissuto operosamente, aveva avuto figli e nipoti ed era morto combattendo per la propria patria. Con questo racconto Erodoto, per bocca di Solone, espone il suo giudizio sulla felicità umana, che non risiede nelle ricchezze e nel successo, beni caduchi e transitorî, ma in una vita onostamente condotta, e felicemente conclusa.
tell ‹tèl› s. m., arabo. – Termine che, nei paesi di lingua araba, significa collina, monte (ed è perciò elemento assai diffuso nella formazione di toponimi), ma che nell’Africa settentr. designa qualunque territorio, per lo più costiero, che, in contrapp....
sguaiato agg. [forse der. di guaio]. – Di persona, che si comporta o parla in modo sconveniente, scomposto e ineducato: una ragazza sguaiato; non essere così sguaiato!; anche sostantivato: non fare lo sguaiato, la sguaiata. Riferito a cose, sconveniente,...