TERESA di Portogallo

Enciclopedia Italiana (1937)

TERESA di Portogallo

Angelo Ribeiro

Figlia bastarda di Alfonso VI re di León, sposò nel 1095, o forse prima, Enrico di Borgogna conte di Portogallo (v.). Morto questo (1114), T. governò la contea prendendo il titolo di regina. Ambiziosa e di animo virile, continuò la politica d'indipendenza iniziata dal marito, alleandosi coi nemici di sua sorella Urraca, regina di León e Castiglia. Sparse il turbamento nella corte d'Astorga facendo credere ad Alfonso d'Aragona, marito di Urraca, che questa tentasse di avvelenarlo. Alfonso espulse Urraca dalla sua capitale e cercò d'impadronirsi del regno, ma i notabili di León si raccolsero a Sahagún e difesero la regina. T., che si era alleata ad Alfonso, dovette sottomettersi a Urraca e comparire come vassalla dinnanzi alle Cortes di Oviedo (1115). Nel 1116 il capo almoravida Ibn Mesdeli, venuto dall'Africa per vendicare alcune gesta dei cristiani, l'assediava a Coimbra. Nel 1121 dovette sostenere nel castello di Lanhoso l'assedio dell'esercito di Urraca. Tuttavia riuscì ad accrescere il suo dominio a spese di terre prese nella Galizia. Fece ricostruire varî castelli nell'Estremadura per difendersi dai musulmani che dominavano nei territori al sud dei suoi stati, e ne affidò la custodia ai cavalieri dell'Ordine dei Templari. Nel 1127 i notabili del Portogallo insorsero contro T. e il suo favorito Fernando Peres conte di Trava. I malcontenti misero a capo del loro partito il figlio di T. e di Enrico di Borgogna, Alfonso Henriques, il quale, vinti i partigiani di sua madre nella battaglia di S. Mamede (1128), passò a dominare nel Portogallo, prima col titolo d'infante e di duca, poi con quello di re (v. alfonso I, re di portogallo). T., esiliata dal León, morì nel 1130.