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termodiffusione

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In fisica, separazione, detta anche diffusione termica, di una miscela liquida o gassosa nei suoi componenti tramite applicazione di un gradiente termico, per cui le molecole più pesanti migrano verso regioni fredde e le più leggere si concentrano in regioni calde. Il coefficiente di t. è molto minore di quello di diffusione molecolare e perciò la t. non interviene apprezzabilmente nella maggior parte dei fenomeni con trasporto di materia.

La t., prevista da D. Enskog (1911), fu osservata da S. Chapman e da F.W. Dootson (1917), che apprezzarono differenze di concentrazione in miscele H2−CO e H2−SO2 sottoposte a una differenza di temperatura di circa 200 °C. La prima realizzazione pratica risale alla fine degli anni 1930, quando K. Clusius e G. Dickel separarono gli isotopi del cloro con una colonna verticale (tubo di Clusius, o di Clusius-Dickel) raffreddata esternamente e contenente internamente un filo assiale riscaldato elettricamente. La migrazione molecolare orizzontale dovuta alla t. si accompagnava al moto verticale dovuto alla convezione libera e ciò determinava una notevole concentrazione di molecole leggere sulla sommità della parete calda e di molecole pesanti sul fondo della parete fredda. Sebbene l’effetto separativo di una colonna sia elevato, la portata di miscela trattabile è modesta e perciò per una produzione apprezzabile è necessario collegare molte colonne in serie e in parallelo. Le applicazioni della t. sono soprattutto a livello di laboratorio; un’eccezione fu l’impianto di t. installato durante la Seconda guerra mondiale a Oak Ridge per la separazione in fase liquida degli isotopi di uranio.

Vedi anche
autodiffusione In fisica, la diffusione di un fascio di radiazioni conseguente a interazioni con gli atomi della sostanza stessa che emette le radiazioni.  ● In metallurgia, il processo diffusivo degli atomi di un metallo nel metallo stesso. concentrazióne concentrazióne chimica Quantità di una sostanza presente in una miscela omogenea o eterogenea riferita a una quantità definita della miscela stessa o di suoi componenti. Nel caso delle soluzioni si può assumere a misura della concentrazione: a) la quantità di soluto in g, presente in 100 g di soluzione ... gradiente La variazione per unità di lunghezza che una grandezza subisce da un punto all’altro dello spazio lungo una certa direzione. In analisi vettoriale, data una funzione scalare del posto, U (x, y, z), regolare, si chiama gradiente di U il vettore v=gradU, di componenti cartesiane formula. La funzione ... uranio Elemento chimico, di simbolo U, peso atomico 238,03, numero atomico 92; fa parte della serie degli attinidi e venne scoperto nel 1789 da M.H. Klaproth nella pechblenda. Rappresenta il più importante combustibile nucleare per reattori a fissione (➔ reattore). 1. Caratteri generali L’elemento, così ...
Categorie
  • TEMI GENERALI in Fisica
Tag
  • SECONDA GUERRA MONDIALE
  • CONVEZIONE
  • GRADIENTE
  • OAK RIDGE
  • ISOTOPI
Altri risultati per termodiffusione
  • termodiffusione
    Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
    termodiffusióne [Comp. di termo- e diffusione] [MCF] Fenomeno, detto anche diffusione termica, consistente nella separazione di una miscela liquida o gassosa nei suoi componenti se v'è un gradiente di temperatura; infatti, per effetto di questo le molecole più pesanti tendono a migrare verso le regioni ...
Vocabolario
termodiffuṡióne
termodiffusione termodiffuṡióne s. f. [comp. di termo- e diffusione]. – In fisica, fenomeno, detto anche diffusione termica, che consiste nella separazione di una miscela liquida o gassosa nei suoi componenti tramite l’applicazione di un...
tubo
tubo s. m. [dal lat. tubus, di oscura origine]. – 1. Elemento cilindrico, meno spesso prismatico, cavo, di lunghezza variabile, usato essenzialmente per il trasporto di fluidi, e inoltre nelle costruzioni meccaniche, nella tecnica mineraria,...
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