TERPINA

Enciclopedia Italiana (1937)

TERPINA

Alberico Benedicenti

. Si può considerare come un dialcool derivante dal terpano (v. terpeni) e s' ottiene idratando l'α-pinene dell'olio di trementina con acidi diluiti. L'azione farmacologica della terpina idrata, sostanza cristallizzata, inodora, di sapore debolmente aromatico, che si usa in medicina, è analoga a quella dell'olio essenziale di trementina, ma è meno irritante di questo e meno tossica. Alla dose di gr. 0,20-0,70 fluidifica e diminuisce la secrezione bronchiale cosicché viene usata per calmare, nella tisi, la tosse e limitare l'espettorazione. Trova pure utile applicazione nelle bronchiti croniche, nella broncorrea, come pure nell'idrope e nell'edema da insufficienza cardiaca benché le sue proprietà diuretiche siano, da T. Sollmann, considerate come poco sicure. Distillando la terpina con una miscela di acido solforico e acqua s'ottiene un olio insolubile che è il terpinolo. Esso è meno attivo dell'idrato di terpina, irrita poco i reni e si elimina per l'albero respiratorio e con le urine copulato, come in genere tutti i terpeni, con l'acido glicuronico. Associato al benzoato di soda serve alla preparazione di pillole ovvero si somministra a gocce (3 goccie per volta) nel latte o in capsule gelatinose. Il limonene e altri terpeni, benché studiati farmacologicamente, non sono usati nella pratica medica.