THJAZI

Enciclopedia Italiana (1937)

THJAZI

Bruno Vignola

. Nella mitologia nordica è il nome di un gigante, figlio di Allwaldi e padre di Skadi, moglie di Njord. Secondo la Snorra Edda (Bragarødhur, 2) egli prese un giorno, vestito con le penne dell'aquila, Loki che tentava di ucciderlo, né volle lasciarlo libero se non quando egli ebbe promesso di portargli la dea Idun coi pomi ch'essa custodiva e che conferivano eterna giovinezza agli dei. Così fece Loki; ma quando gli dei, senza Idun, cominciarono a invecchiare, lo costrinsero a riportare la dea. Giunto in forma di falco alla dimora di Thjazi, Lom trasformò Idun in una noce, che afferrò col becco. Thjazi, accortosi della rapina, lo inseguì in forma di aquila, ma essendosi bruciate le penne al fuoco acceso dagli dei, precipitò e fu ucciso entro le mura di Asgard.

Nella canzone eddica di Harbard (Hárbarthsljóth, 19) Thor si vanta di avere ucciso il prepotente gigante e di averne gettato gli occhi nel cielo, il che allude forse a una costellazione. Il mito di Th. è stato trattato in un poema di Thiodolf di Hvin del sec. IX, il cosiddetto Haustlong (in Th. Wisén, Carmina norroena, voll. 2, Lund 1886-89).

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