Dekker, Thomas

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Drammaturgo (n. Londra 1570 circa - m. 1632 circa). Ebbe vita molto disagiata e fu più volte in prigione per debiti. Ben Jonson lo derise nel Poetaster (1601) e ai suoi attacchi D. rispose con molto spirito nella commedia Satiromastix (1602). Nel 1598 ebbe l'incarico di scrivere commedie per The Admiral's Men. Lavorò spesso in collaborazione con altri drammaturghi, onde difficile è l'attribuzione di molti suoi scritti. Tra le sue migliori commedie sono: The shoemaker's holiday (1600), Old Fortunatus (1600), The honest whore (I parte 1604, cui collaborò probabilmente T. Middleton; II parte 1630). Altri suoi drammi: The patient Grizzle (1603, con Haughton e Chettle); The roaring girl (1611, con Middleton); The Virgin Martyr (1622, con Ph. Massinger); The witch of Edmonton (con J. Ford e Rowley, pubbl. 1658). Scrittore colorito e pittoresco, il D. rispecchia, forse come nessun altro elisabettiano, la vita sociale e i costumi della Londra popolana del suo tempo. Fonte insostituibile di notizie sulla Londra giacobita sono alcuni suoi libelli: The wonderful year (1603), efficace descrizione della peste di Londra; The seven deadly sinnes of London (1606); Newes from Hell, brought by the Divells carrier (1606).

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