TOUL

Enciclopedia Italiana (1937)

TOUL (A. T., 32-33-34)

Valeria BLAIS

Città della Francia nord-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento di Meurthe-et-Moselle, con 12.656 ab. (1931). È posta in pianura, sulla riva sinistra della Mosella che la bagna dalla parte di sud-est mentre a nord è fiancheggiata dal canale Marna-Reno, sul quale ha un piccolo porto. Ha ancora molte strade strette e irregolari fiancheggiate da case basse e addossate le une alle altre, ed è tuttora chiusa nella cinta di mura tracciata dal Vauban.

Per la sua eminente posizione strategica è città essenzialmente militare e non ha altra industria che quella delle maioliche d'arte.

Per le comunicazioni è ottimamente servita da varie linee dell'est che la collegano a Parigi e Strasburgo. Toul è l'antico Tullum, capoluogo della Civitas Leucorum, che divenne poi un vescovato nel sec. IV. Per tutto il Medioevo stette sotto il dominio dei vescovi, vassalli dell'impero germanico,. e solo nel 1552 fu riunita alla Francia, divenendo cittadella francese nel cuore della Lorena. Fu duramente bombardata dai tedeschi nel 1870. Ha due belle chiese: quella di Saint Gengoult, gotica del sec. XIII, con facciata del sec. XV e fiancheggiata da due torri asimmetriche, e la cattedrale di S. Stefano con una facciata di stile ogivale, due belle torri simmetriche, e un notevole chiostro del sec. XIII.