Transnistria

Lessico del XXI Secolo (2013)

Transnistria


Transnìstria. – Territorio ad est del fiume Dnestr, parte dell'allora Repubblica sovietica di Moldavia, che nel settembre 1990 ha dichiarato unilateralmente la propria indipendenza con il nome di Repubblica moldava di Pridnestrovie. L'anno successivo, il 27 agosto 1991, la Moldavia, il cui territorio comprende la Transnistria, diventava indipendente dopo il crollo dell'Unione Sovietica.  Nel 1992 il conflitto tra la Transnistria secessionista e la Moldavia si chiudeva con un nulla di fatto: il cessate il fuoco tra le parti veniva garantito da una commissione congiunta formata da Russia, Transnistria e Moldavia. Tra la fine del 20° secolo e il primo decennio del 21° la T., non riconosciuta ufficialmente dalla comunità internazionale, diventava la sede di imponenti traffici illegali gestiti dalla criminalità organizzata internazionale che poteva sfruttare la vicinanza e le ramificazioni globali della mafia russa. Corruzione, contrabbando di petrolio, armi e stupefacenti caratterizzano la vita economica di questo Paese con poco più di 500.000 abitanti che si richiama esplicitamente al marxismo-leninismo e dove, secondo i servizi segreti dei paesi occidentali, vengono a rifornirsi di armi tutte le organizzazioni terroriste internazionali . Nel 2010 la riapertura dei negoziati portava a un allegerimento della tensione tra Moldavia e Transnistria che nel marzo 2012 firmavano un accordo per riattivare il traffico ferroviario sulle due rive del Dnestr. La Moldavia, tuttavia, ribadiva la sua opposizione all'indipendenza della Transnistria.

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