TRASAMONDO

Enciclopedia Italiana (1937)

TRASAMONDO


. Re dei Vandali, figlio di Genzo e nipote di Genserico, il fondatore del regno vandalo in Africa; successe nel trono al suo fratello maggiore Guntamundo e regnò dal 496 al 523.

Vissuto durante il regno di Teodorico, che svolse una larga politica di accordo con gli altri regni barbarici del Mediterraneo, ebbe in sposa la sorella del grande re, Amalafrida, che giunse nel regno vandalo accompagnata da 6000 guerrieri goti. Anche con l'imperatore Anastasio le sue relazioni furono buone. Dal punto di vista religioso, la persecuzione dei cattolici sotto il suo regno divenne più mite, limitandosi egli a bandire, specialmente in Sardegna, gli avversarî dell'arianesimo, tra i quali il più famoso fu Eugenio, vescovo di Cartagine. Alla sua morte il suo successore Ilderico riprese la persecuzione intransigente del cattolicismo, e ruppe l'alleanza con Teodorico, facendo perfino assassinare la vedova di Tr.,. Amalafrida e i Goti che l'avevano accompagnata.

Bibl.: F. Dahn, Die Könige der Germanen, I, Monaco 1861.

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