Trasìmaco ‹-ʃì-› (gr. Θρασύμαχος, lat. Thrasymăchus) di Calcedonia. - Sofista (circa 430-400 a. C.) che nella Repubblica di Platone sostiene il principio secondo cui la giustizia coincide con il diritto del più forte. Nello sviluppo della retorica greca, rappresenta il momento del richiamo agli aspetti emozionali dell'elocuzione e dell'azione.
Filosofo (430-400 a.Trasimaco di Calcedonia ca.). Retore e sofista, nacque a Calcedonia, in Bitinia, e fu attivo in Atene nel sec. 5°. Incerte sono le testimonianze sulla sua biografia; è uno degli interlocutori del 1° libro della Repubblica (➔) di Platone, in cui sostiene il principio secondo cui ...
calcedònio s. m. [dal lat. tardo chalcedonius, gr. χαλκηδόνιος, agg. di Χαλκηδών «Calcedonia» (antica città della Bitinia, sulla costa asiatica del Bosforo)]. – Minerale, varietà criptocristallina fibrosa di quarzo, che si presenta in masse stalattitiche...
loc. s.le m. Erogazione di denaro corrisposta dallo Stato ai cittadini che si trovano in difficoltà economica a causa delle misure di isolamento imposte per fronteggiare una grave epidemia o pandemia. ♦ Ieri sotto le torri della Regione in viale Aldo...