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traslocazione

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traslocazione In genetica, ricollocazione di un segmento cromosomico in una posizione diversa del genoma. Può essere di due tipi: interstiziale, che consiste nell’inserzione di una sequenza di DNA all’interno di un gene che pertanto viene inattivato (➔ trasposone); reciproca, in cui una parte di un cromosoma è scambiata con una parte di un diverso cromosoma non omologo (➔ mutazione). Dato che i geni localizzati sui cromosomi cambiano solo di posizione, generalmente l’individuo portatore di t. reciproca non presenta anomalie fenotipiche. La presenza di t. provoca tuttavia un’alterata segregazione durante la meiosi per cui nei gameti si potranno trovare o complementi cromosomici normali o entrambi i cromosomi implicati nella t. (complementi bilanciati) o cromosomi con duplicazioni o deficienze (complementi sbilanciati).

Un esempio particolare di t. è la fusione centrica che avviene, per es., fra il braccio lungo del cromosoma 21 e il braccio lungo di un cromosoma del gruppo D (13, 14 o 15) con perdita di entrambi i bracci corti. L’individuo portatore, pur avendo un fenotipo normale, ha un’elevata probabilità di avere figli affetti da sindrome di Down (trisomia del 21).

Vedi anche
genetica Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta di cellule dello stesso organismo si parla di genetica somatica) sia da una generazione all’altra ... autosoma Qualunque cromosoma che non sia un cromosoma sessuale; una cellula diploide ha due copie di ciascun autosoma.  ● Si chiama carattere autosomico il carattere ereditario determinato dall’azione di un gene localizzato su un autosoma. cromosoma Nome dato da W. Waldeyer nel 1888 ai piccoli corpi intensamente colorabili, in genere di forma bastoncellare, visibili nel nucleo della cellula durante la mitosi. Secondo la teoria cromosomica, dimostrata da T.H. Morgan con ricerche su Drosophila melanogaster, i cromosoma sono le strutture essenziali ... mutazione biologia Variazione ereditaria della struttura del materiale genetico, spontanea o indotta da agenti mutageni fisici o chimici. Il termine fu usato da H. De Vries (1901), l’ideatore della teoria delle mutazione o mutazionismo. Egli riteneva che le mutazione fossero sempre rappresentate da deviazioni ...
Categorie
  • GENETICA in Biologia
Tag
  • SINDROME DI DOWN
  • FENOTIPICHE
  • TRASPOSONE
  • CROMOSOMI
  • GENETICA
Altri risultati per traslocazione
  • traslocazione
    Dizionario di Medicina (2010)
    Spostamento di un segmento cromosomico in una posizione diversa del genoma. Può essere di due tipi: interstiziale, che consiste nell’inserzione di una sequenza di DNA all’interno di un gene che pertanto viene inattivato; reciproca, in cui una parte di un cromosoma è scambiata con una parte di un diverso ...
Vocabolario
traslocazióne
traslocazione traslocazióne s. f. [der. di traslocare; nel sign. 2, dall’ingl. translocation, comp. del lat. trans e locus «luogo»]. – 1. ant. Trasferimento ad altra sede o in altra zona: t. di un funzionario, di un impiegato; t. di domicilio;...
traslocare
traslocare v. tr. e intr. [der. del lat. locus «luogo», col pref. tras-] (io traslòco, tu traslòchi, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. non com. Trasferire in una sede diversa, soprattutto con riferimento a impiegati o dipendenti: lo hanno...
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