traspòrti Trasferimenti di persone o di cose da un luogo a un altro attraverso una via di comunicazione con mezzi appropriati.
sviluppo del moderno sistema dei trasporti
La configurazione geografica dell'attuale sistema dei t. è il risultato di un processo avviato con la prima rivoluzione industriale. Il primo effetto di grande portata avvenne negli anni Trenta del 19° sec., con la comparsa della ferrovia. Fino a quel momento la rete dei t. era stata costituita dalle vie fluviali e da strade percorse da veicoli a trazione animale, mentre la navigazione marittima era stata fondamentalmente affidata all'energia eolica. La trazione meccanica, introdotta dalla ferrovia, si trasferì subito alla navigazione interna e, in seguito, a quella marittima. La rete dei t. terrestri divenne relativamente fitta in Europa e nell'America Settentrionale, mentre si mantenne rada in Russia e nell'Asia sudorient. e orient.; soltanto in pochi paesi in condizione coloniale (India) ebbe una funzione trainante per le economie. I t. marittimi si estesero nelle fasce tropicali e temperate, formando una rete all'interno della quale si muovevano i flussi di materie prime dalle colonie verso le potenze del tempo (soprattutto Gran Bretagna e altri paesi dell'Europa occid.) e dei manufatti che i paesi più avanzati collocavano sul mercato internazionale. A imprimere una nuova svolta nei t. furono, dagli anni Sessanta del 19° sec., la comparsa dei combustibili liquidi che trovarono successivo utilizzo nei motori a combustione interna, la scoperta dell'elettricità, lo sviluppo delle tecnologie della comunicazione. All'inizio del 20° sec. debuttarono così automobili, sottomarini e aerei, e si delineò la moderna rete capillare di trasporti di merci e persone.
la rivoluzione della logistica
Nel t. commerciale marittimo si verificò, durante gli anni Cinquanta, un profondo cambiamento: la comparsa dei container, che indusse ad adottare tecnologie di standardizzazione dei carichi. I vettori (navi, treni, automezzi, aerei cargo) si ristrutturavano per adeguarsi a carichi standardizzati; da queste trasformazioni è derivata la possibilità di integrare le varie forme di t. (intermodalità). Questo ha preparato l'ultima rivoluzione dei t., profilatasi alla fine degli anni Ottanta del 20° sec., quando le tecnologie dell'informazione e della comunicazione sono state applicate in modo integrato, generando reti sempre più fitte di dati sull'intero pianeta. Da ciò è nata la moderna logistica, imperniata su reti planetarie di flussi di semilavorati e manufatti, assemblati, controllati e preparati per la distribuzione e il consumo in piattaforme logistiche, le più importanti delle quali sono insediate presso i maggiori porti del mondo e nei grandi nodi interni di trasporto. Di conseguenza, negli anni Novanta, l'integrazione avviata con il container e con le tecnologie intermodali si è inoltrata in una nuova fase, caratterizzata dall'associazione di reti mondiali di t. con reti di informazioni.
trasporti e sostenibilità ambientale
I t. danno un significativo contributo all'inquinamento atmosferico e ai conseguenti cambiamenti climatici e hanno un elevato impatto sul territorio in termini di occupazione dello stesso (nelle sole aree urbane, strade e parcheggi occupano dal 10 al 15% della superficie), con effetti negativi sul paesaggio e alterazioni degli ecosistemi; tutto ciò ha condotto a una radicale revisione delle politiche di settore, con incentivazione del t. collettivo (in partic. per l'ambito urbano), promozione del t. intermodale e del t. delle merci su lunghe distanze con modi diversi da quello stradale, sviluppo di tecnologie più efficienti dal punto di vista energetico (idrogeno, metano, GPL ecc.), sviluppo dei modelli matematici sulla struttura del traffico.