Trifiodòro (gr. Τρυϕιόδωρος, lat. Tryphiodorus). - Grammatico e poeta greco d'Egitto (5º sec. d. C.); ci è pervenuto un suo poemetto sulla distruzione di Troia (᾿Ιλίου ἅλωσις) in 691 esametri, che risente l'influenza di Quinto Smirneo e forse anche di Virgilio. Aveva anche scritto un poema su Maratona, uno su Ippodamia e un'Odissea nota con il titolo di Οδύσσεια λειπογράμματος ("Odissea a cui manca una lettera") perché adottava l'acrobazia di non adoperare in un canto la lettera dell'alfabeto a cui il canto o il libro si intitola: l'alfa è ignorata nel libro α, ecc.
(Τρυϕιόδωρος, Tryphiodorus). - Grammatico e poeta greco d'Egitto, forse del sec. V d. C. Della sua vita nulla è noto. Scrisse poemi epici, seguendo l'esempio di Nonno.
L'unico scritto giunto è il poemetto sulla distruzione di Troia 'Ιλίου ἅλωσις in 691 esametri, in cui è indiscussa l'influenza di Quinto ...