Triforme

Enciclopedia Dantesca (1970)

triforme


Dal latino classico triformis, calco del greco τρίμορφος, vale " che si presenta con tre forme ", " di tre forme " o " di tre nature ". Occorre due volte nella Commedia. Il triforme amor (Pg XVII 124), punito nei primi tre cerchi del Purgatorio (qua giù di sotto / si piange), è l'amore che vuole il male del prossimo in tre modi (vv. 113-114); cfr. l'Ottimo: " questo amore... ha tre forme "; Benvenuto: " iste triplex amor mali in proximum "; Buti: " questo amore che torce nel male, ch'è in tre specie diviso, cioè in superbia, invidia et ira ".

Il triforme effetto dell'azione creatrice di Dio (Pd XXIX 28) è costituito dalle pure forme (Intelligenze separate), dalla pura materia, e dai cieli che sono composti indissolubili di materia e forma; il t. effetto è causato in un sol atto direttamente da Dio.