TRISTAN DA CUNHA

Enciclopedia Italiana (1937)

TRISTAN DA CUNHA (A. T.,1-2-3)

Herbert John FLEURE
Angelo RIBEIRO
Herbert John FLEURE

CUNHA Gruppo d'isole vulcaniche dell'Atlantico meridionale, situato a circa 3200 km. a O. dell'estrema cuspide dell'Africa e a distanza doppia dal Capo Hoorn nell'America Meridionale, 37°6′ lat. S. e 12°1′ long. O. Le isole sorgono sulla dorsale sottomarina che, a una profondità di circa 3000 m., si trova al centro dell'Atlantico e serve di base alle isole di S. Elena, Ascensione, S. Paolo e alle Azzorre. La profondità del mare, anche tra le isole del gruppo di Tristan da Cunha, si aggira intorno ai 2000 m. L'isola di Tristan è di forma approssimativamente circolare, con un cono vulcanico centrale alto 3239 m. Essa ha una superficie di 41 kmq. e un diametro di circa 11 km.; è orlata da rupi, alte da 300 a oltre 600 m., eccettuato a NO. dove esiste una piccola zona piana. Il cono è, per solito, coperto di neve. L'isola Inaccessibile ha una superficie di 10 kmq. e si trova 32 km. a O. di Tristan. È circondata da rupi alte circa 300 m. e il suo punto più elevato raggiunge 561 m. L'isola Nightingale, 16 km. a S. di Inaccessibile, ha una superficie di 2,5 kmq., è orlata da rupi basse, la sua maggiore altitudine tocca 335 m., e ha vicino due isolotti.

Le isole sono formate da rocce basiche vulcaniche e circondate da ammassi di vegetazione marina. Il gruppo si trova sul percorso dei venti occidentali e il clima è, nell'insieme, mite ma tempestoso. Vi sono grandi colonie di pinguini e si conoscono una specie di fringuello e una di tordo proprie di queste isole. Tra gli artropodi terrestri si hanno ragni e coleotteri ed è stato osservato anche un lepidottero.

Le isole sono così dette dal nome del loro scopritore Tristão da Cunha, nobile portoghese e navigatore al servizio del re Manoel I, che nel 1506 intraprese un viaggio all'India avendo al suo comando una flotta di quindici navi. Di queste, sei erano sotto gli ordini di Alfonso de Albuquerque, poi viceré dell'India, che aveva la missione di bloccare il Mar Rosso e di sorvegliare le coste dell'Arabia. Quando la flotta di Tristão fu per girare il Capo di Buona Speranza deviò, scoprendo così a sud-ovest di quel capo le isole alle quali fu dato il nome del comandante. Durante lo stesso viaggio Tristão da Cunha, dopo avere riconosciuto le coste settentrionali del Madagascar e conquistato varie città nella costa orientale dell'Africa, sbarcò, nel 1507, nelle isole di Socotra, che tolse a un principe musulmano, ne ricostruì la fortezza e vi pose una guarnigione portoghese con l'intenzione di dominare l'entrata del Mar Rosso.

Gli Olandesi videro le isole nel 1643 e navi inglesi vi passarono occasionalmente. Nel 1810 sbarcò a Tristan Thomas Currie che fu raggiunto da due balenieri americani, che finirono annegati nel 1812; il Currie trovò altri due compagni con i quali coltivò la terra. Nel 1816-17 fu mantenuta nell'isola una piccola guarnigione: uno dei soldati, Glass, con moglie e figli, e altri due uomini chiesero di stabilirvisi. Nel 1827 vi furono portate da S. Elena cinque donne di colore per divenire mogli degli uomini stabiliti a Tristan, dove si recarono anche alcuni coloni dall'Olanda, dall'Italia e dall'India. Il Glass governò fino alla morte (1853). Nel 1856 dei 100 abitanti 25 si trasferirono negli Stati Uniti e, poco dopo, altri 45 passarono alla Colonia del Capo; ma nel 1880 la popolazione era di nuovo salita a 100 ab.; nel 1885 una barca di salvataggio equipaggiata con la maggior parte della popolazione maschile andò perduta e rimasero solo 4 uomini. Si manifestò anche un'invasione di topi, che è persistita, impedendo la coltivazione del frumento. Le proposte di stabilire altrove la popolazione sono state finora respinte dagli abitanti stessi, i quali formano una piccola comunità che si governa da sé senza leggi scritte.

Le isole furono accuratamente studiate dalla spedizione del Challenger.

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