TUBULARIE -ANTOMEDUSE

Enciclopedia Italiana (1937)

TUBULARIE -ANTOMEDUSE

Silvio Ranzi

-ANTOMEDUSE Ordine di Celenterati della classe Idrozoi (v.; lat. scientifico Tubulario-Anthomedusae) con polipi coloniali con periderma chitinoso, di solito poco sviluppato, limitato alla sola porzione basale del polipo. Manca l'idroteca caratteristica delle Leptomeduse (v.). Lo stadio sessuato del ciclo biologico di questi animali è costituito da meduse craspedote di solito più alte che larghe, a volte munite al polo aborale di un prolungamento nel quale si spinge un diverticolo del coelenteron. Di solito la simmetria di queste meduse è quatennaria. Alla base di ogni tentacolo abitualmente si osserva un organo fotoricettore (ocello) molto semplice (sono dette perciò meduse ocellate). Mancano sempre le statocisti. Le gonadi sono disposte sulle pareti del manubrio della medusa, sempre bene sviluppate, e sono primitivamente quattro; a volte però si dividono secondariamente in otto e formano una massa continua intorno al manubrio boccale. In molti generi invece di medusa libera, si osservano sulla colonia polipoide sporosacchi. Altre volte manca lo stadio sedentario e le meduse possono riprodursi direttamente per gemmazione.

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