Sinclair, Upton Beall

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Scrittore statunitense (Baltimora 1878 - Bound Brook, New Jersey, 1968). Precocissimo autore di dime novels, romanzetti popolari a schema fisso (propr. "romanzi da dieci centesimi"), completati gli studî alla Columbia University acquistò fama internazionale con The jungle (1906), romanzo di denuncia degli scompensi sociali provocati dallo strapotere industriale, uno dei massimi esempî della cosiddetta narrativa muckcraker ("che rovista nel letame"). Scrittore prolifico, nei suoi romanzi, come nell'importante produzione giornalistica e saggistica (The profits of religion, 1918; Money writes!, 1927; The Flivver king, 1937), analizza gli aspetti paradossali e conflittuali della società americana contemporanea, dando vita a un'originale forma di documentarismo, sempre sostenuto da una marcata spinta utopica, retaggio della sua formazione socialista e libertaria. Tra i suoi romanzi di maggior risonanza si ricordano The metropolis (1908), King Coal (1917) e Oil! (1927), oltre a Dragon's teeth (1942), uno degli undici volumi di cui si compone la saga di Lanny Budd, intitolata World's end (1940-53).

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