Ural Fiume della Russia orientale (fino al 1775 Jaik; 2430 km; bacino di 231.000 km2), che segna tradizionalmente il tratto meridionale del limite fra Europa e Asia. Nasce dal versante nord-orientale degli Urali Meridionali, scorre prima in un’ampia vallata orientata da N a S, poi, raggiunta Orsk, volge a O fino a Ural´sk e quindi riprende la primitiva direzione attraversando la steppa salata del Kazakistan, che si trova sotto il livello del mare, e sbocca presso Atyrau nel Mar Caspio. Principali affluenti di sinistra sono l’Or´ e l’Ilek, di destra la Sakmara. Ha regime irregolare con forti piene primaverili; navigabile fino a Orsk, è però ingombro dai ghiacci per oltre 150 giorni l’anno.
(A. T., 66-67). - Fiume della Russia orientale, detto anticamente Jaīk, le cui sorgenti si trovano negli Urali Meridionali o Selvosi, a sud dello Jaman-tau e più precisamente nel gruppo dell'Iremel′. Esso percorre dapprima una larga vallata, orientata da nord a sud; raggiunta la città di Orsk, volge ...
uràlico agg. (pl. m. -ci). – Degli Urali (russo Ural), importante sistema montuoso che limita a est la pianura russa e segna per convenzione un lungo tratto del confine tra Europa e Asia: la catena uralico; corrugamento uralico, in geologia, il corrugamento...
uralo-altàico agg. (pl. m. uralo-altaici). – Relativo o appartentente al gruppo di popolazioni abitanti le regioni dei monti Urali e Altai. Come s. m., denominazione di una grande famiglia linguistica (la cui unità genealogica non è però ammessa da tutti...