Uruguay Round

Dizionario di Economia e Finanza (2012)

Uruguay Round


Ottavo ciclo di negoziazioni commerciali in sede GATT (➔), il più importante, iniziato nel settembre 1986 a Punta del Este (Uruguay). Vi parteciparono 123 Paesi, che decisero di mettere sul tavolo tutti gli argomenti più delicati riguardanti le transazioni internazionali, dai dazi sull’agricoltura ai servizi, dalla regolazione della proprietà intellettuale alla questione dell’accesso ai mercati. Si concluse a Marrakesh (Marocco) nell’aprile del 1994, con la firma degli accordi che portarono alla creazione dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC; ➔ WTO), l’istituzione che prese il posto del GATT come forum negoziale. Nonostante la generale volontà di riuscita, il coordinamento tra le delegazioni dei vari Paesi non fu facile e le negoziazioni dovettero subire numerosi periodi di fermo. Alla fine del 1991 l’intesa sembrava conclusa, ma furono necessari altri 3 anni per la chiusura formale e l’istituzione dell’OMC. I principali risultati riguardavano 3 aspetti del commercio internazionale, oggetto di molte trattative successive presso l’OMC, in gran parte, ancora in corso nel contesto del Doha Development Round (➔ Doha Round). In primo luogo, vennero riformati i vari capitoli del GATT per arrivare a un nuovo accordo generalizzato, noto come GATT 1994, e che forma la base legislativa dell’OMC. Per la prima volta presero il via contrattazioni dirette sui prodotti agricoli, al 2012 ancora in corso nel Doha Development Round. Molti dei semplici ‘codici’ di abbattimento delle barriere non tariffarie stabiliti nel Tokyo Round si trasformarono in accordi mutilaterali. In secondo luogo, si arrivò a un accordo generalizzato sui servizi (GATS, General Agreement and Trade and Services), anche questo oggetto di negoziazione presso l’OMC ancora al 2012. Di particolare interesse furono le prime regolamentazioni sui servizi finanziari e bancari. In terzo luogo, vennero raggiunti accordi in materia di proprietà intellettuale (Trade-Related Aspects of Intellectual Property rights, ➔ TRIPs) e di investimenti diretti esteri (TRIMS, Trade-Related Investment Measures). Infine, si trovò un’idea comune e condivisa sul ruolo dell’OMC, come luogo dove dirimere le dispute in materia di commercio internazionale e dove stilare i rapporti sulle politiche commerciali dei Paesi membri (Trade Policy Reviews).

TAG

Organizzazione mondiale del commercio

Proprietà intellettuale

Agricoltura

Marrakesh

Tokyo