Surikov, Vasilij Ivanovič. - Pittore (Krasnojarsk1848 - Mosca 1916), discendente da una vecchia famiglia di cosacchi di Siberia. Fu allievo di P. Čistiakov all'Accademia di belle arti di Pietroburgo (1870-75). Adornò di affreschi la cattedrale del Redentore a Mosca (distrutta negli anni Trenta). Membro del movimento degli Ambulanti. Per i suoi quadri predilesse i momenti più tragici della storia russa, rivissuti con intensa drammaticità (La mattina dell'esecuzione degli strel´cy, 1881; Menšikov a Beresovo, 1883; La boiarda Morosova, 1887, nella galleria Tret´jakov di Mosca; La Conquista della Siberia, 1895; Stepan Razin, 1907, nel Museo Russo di San Pietroburgo). Dipinse anche ritratti. Nei suoi schizzi preparatorî si avvicinò a una ricerca di tipo impressionistico.
Pittore, nato in Siberia nel 1848, morto a Mosca nel 1916. Appartenne all'associazione artistica russa detta la "Società degli espositori ambulanti", sorta nella seconda metà del sec. XIX in opposizione all'arte tradizionale dell'accademia di Pietroburgo, col programma di epurare lo spirito artistico ...