Vasopressina

Dizionario di Medicina (2010)

vasopressina


Ormone ipotalamico (➔) di natura peptidica, noto anche come ormone antidiuretico (ADH). È costituita da nove amminoacidi ed è strutturalmente simile all’ossitocina, insieme alla quale viene sintetizzata nei neuroni dei nuclei sopraottici e paraventricolari dell’ipotalamo, a partire da un precursore comune (➔ neurofisina). Dall’ipotalamo la v. viene trasportata lungo gli assoni, per mezzo della neurofisina I, fino alle terminazioni nervose situate nel lobo posteriore dell’ipofisi, dove si accumula e si libera, diffondendo nei capillari sanguigni. La funzione della v. è quella di regolare il riassorbimento di acqua a livello renale. La v. agisce sui tubuli renali rendendoli più permeabili all’acqua cosicché questa, anziché essere escreta con le urine, viene riassorbita dal lume tubulare nell’interstizio e da questo ritorna nel sangue, facendo in questo modo diminuire il volume delle urine (da cui il nome di ormone antidiuretico). L’assenza di secrezione della v. provoca un forte aumento della diuresi, che si manifesta, in patologia umana, con il diabete insipido. La secrezione di v. è regolata dalla concentrazione totale dei soluti del plasma, valore rilevato da speciali recettori (osmocettori) localizzati nel sistema nervoso, tra cui gli stessi neuroni ipotalamici. La v. esercita inoltre un’azione vasocostrittrice sulle piccole arterie, svolgendo una leggera attività ipertensiva.