VelinoFiume del Lazio (90 km; bacino di 2238 km2), affluente di sinistra della Nera. Ha origine da varie sorgenti presso Cittareale e corre in una stretta valle fino ad Antrodoco (Gole del V.) lambendo il Terminillo, poi s’allarga in una serie di conche, accogliendo nella Piana di San Vittorino le acque della Peschiera e, successivamente, il Salto e il Turano. Quindi, ricevute le acque del Lago di Piediluco (il lacus Velinus dei Romani), precipita nella Nera (cascata delle Marmore). La portata media, piuttosto costante, è di 60 m3/s.
(A. T., 24-25-26 bis). - Fiume dell'Italia peninsulare, uno dei maggiori alimentatori del Tevere per mezzo del Nera, del quale è affluente di sinistra. Il Velino si origina, in un anfiteatro di montagne sopra Cittareale, da varie sorgenti, delle quali la più importante si chiama Capodacqua, e corre ...
velino agg. e s. m. [dal fr. vélin «pergamena» (che è il lat. vitulinus «di vitello»), raccostato a velo1]. – 1. agg. Carta velina: a. Tipo di carta a mano, liscia, bianchissima e molto resistente, senza vergelle né filoni, usata spec. in passato nell’arte...
velina s. f. [ellissi di carta velina (velina velino); nel sign. 3 in conseguenza del nome attribuito alle vallette adibite originariamente alla consegna di comunicati in un programma televisivo]. – 1. Foglio di carta velina o d’altra carta leggera che...