Verdepadano

NEOLOGISMI (2018)

verdepadano


(verde padano), s. m. Il colore distintivo della Lega; per estensione, militante della Lega che si fregia di tale colore.

• Ora, dopo una sportellata di questo tipo (ci mancava solo che quelli della Red Bull gli suonassero il clacson al traguardo) uno si aspetta un gesto nobile, adatto alla gravità del momento. Glielo suggerisce, da acceso supporter della Rossa, nientemeno che il verdepadano [Roberto] Calderoli: «Dimettiti». E Luca [Cordero di Montezemolo] che risponde? Concede, bontà sua, che non è stata colpa di Alonso, elogia il team e poi conclude: «C’è una grande Italia che combatte e non molla nulla fino alla fine, spesso vince ma talvolta perde, ma non si arrende. Ci sono invece piccole persone, per fortuna una minoranza, che fanno sistematicamente il tifo contro il Paese e i suoi simboli». (Stefano Mannucci, Tempo, 15 novembre 2010, p. 3, Primo Piano) • Il verde padano non sembra più di moda e il governatore della Lombardia Roberto Maroni, con indosso una maglietta color trifoglio, appariva molto retrò, con un’aria quasi da cimelio vintage rispetto alla nuova Lega. Quello dal verde al blu, infatti, non è solo un cambio di colore, ma il segno anche cromatico della compiuta metamorfosi della Lega da movimento secessionista prima, federalista poi e autonomista da ultimo, in partito nazionale e nazionalista. (Francesco Riccardi, Avvenire, 19 settembre 2017, p. 1, Prima pagina) • I rivoluzionari, una volta al governo, si calmano. [...] Potrebbe succedere pure a Matteo Salvini, che dice di voler fare la rivoluzione perché «quando prometti certe cose, guardando le persone negli occhi, senti una responsabilità enorme». Al governo, ancora di più se nel ruolo di premier, si gioca tutta la popolarità accumulata in questi anni nei quali ha sostituito il verde padano con il blu nazionalpopulista, il Dio Po e i riti pagani di Umberto Bossi con il Vangelo e il rosario. (Amedeo La Mattina, Secolo XIX, 4 marzo 2018, p. 3, Primo piano).

- Composto dagli agg. verde e padano.

- Già attestato nella Repubblica dell’8 gennaio 1997, Bologna, p. VII (Michele Smargiassi), nella variante grafica verde-padano, usato come agg.

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