VETTONI

Enciclopedia Italiana (1937)

VETTONI (Vettōnes)

Federico PFISTER

Popolo iberico che abitava nelle regioni nord-orientali della Lusitania, ai confini della Galizia, fra il Durius (Douro) e il sud del Tagus (Tago), in territorio che corrisponde attualmente a parte delle provincie di Salamanca e di Estremadura e alla regione limitrofa del Portogallo. Alcuni ritengono che i Vettoni non fossero una tribù iberica ma celtica, a motivo della frequenza del suffisso -briga che si ritrova nelle loro città, Augustobriga (Talavera la Vieja), Cottaeobriga (Almeida), Mirobriga (Ciudad Rodrigo), ecc.

Sconfitti dai Romani di M. Fulvio Nobiliore presso Toledo nel 192 a. C., i Vettoni si sollevarono ancora nel 153, vennero nel 152 ad accordi con Attilio Serrano e furono definitivamente sottomessi nel 150. I centri principali dei Vettoni erano Capera (Caparra) e Salmantica (Salamanca): Arbucale è attribuita nelle fonti più antiche ai Vaccei e in quelle più recenti (Tolomeo) ai Vettoni, probabile indizio di un mutamento politico avvenuto in età romana. Nel loro territorio cresceva una famosa erba medicinale che da essi prese il nome di vettonica.