Magistrétti, Vico. - Architetto e designer italiano (Milano1920 - ivi 2006). Esponente del razionalismo milanese, sensibile alle più complesse esperienze europee. Tra le sue numerose opere architettoniche, spesso attente ai problemi della prefabbricazione e dell'impianto urbano, ricordiamo a Milano: grattacielo Torre del Parco e case in via S. Gregorio e via Leopardi (1958-60), complesso residenziale La Viridiana (1968-69, in collab. con L. Caccia Dominioni), case torri nel quartiere Gallaratese (1969-72), quartiere Gescal Fulvio Testi (1971-73), Dipartimento di biologia, università statale (1979-81); quartiere Pirelli (1958-60) a Cinisello Balsamo; complesso edilizio "Marina Grande" a Arenzano (1960-63); Municipio di Cusano Milanino (1971-72); centro Cavagnari, Cassa di Risparmio, Parma (1985); casa, Tokyo (1986). Attivo nel campo del design fin dagli anni Cinquanta (nel 1956 fu tra i fondatori dell'Associazione per il disegno industriale), le sue creazioni (lampade, sedie, tavoli, ecc.) hanno segnato l'evoluzione della disciplina e figurano ora in varî musei e collezioni. Membro dell'Accademia di San Luca di Roma e del Royal college of art di Londra, ricevette numerosi premi sia in Italia, sia all'estero.
MAGISTRETTI, Ludovico (detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un raffinato progettista di opere private e pubbliche di carattere novecentista. In uno di questi edifici dove stabilì ...
vico s. m. [dal lat. vicus «quartiere, borgata» e quindi «centro abitato, villaggio»] (pl. -chi). – 1. ant. o letter. Borgo, contrada, villaggio: ciò che è anima e forma primordiale nel reggimento del popolo italiano, il vico e il pago, il castello e...