Rousseau, Victor. - Scultore (Feluy, Ardenne, 1865 - Forest 1954). Sperimentò modi d'impronta simbolista e vicini a l'art nouveau; ricercò forme idealizzate, di grande raffinatezza e libertà di concezione (Felicità, 1894, Tournai, Musée des beaux-arts). A Bruxelles fu professore all'Accademia, membro e presidente della commissione per la scultura dei Musées royaux des beaux-arts, dove sono conservate molte sue opere: ritratto di C. Meunier (1903), Riconciliazione (1918), Preghiera per la pace (1938), ecc.
rousseauiano ‹russoi̯àno› (o russoiano; anche, meno com., russoviano) agg. – 1. Appartenente o relativo a J.-J. Rousseau ‹rusó›, scrittore, filosofo e teorico politico-sociale svizzero (1712-1778) e alle sue dottrine: il pensiero politico, il pensiero...
victòria2 s. f. [lat. scient. Victoria, dal nome della regina Vittoria d’Inghilterra (regnante dal 1837 al 1901)]. – Genere di piante ninfeacee con due specie dell’America Merid. di cui la più nota è Victoria amazonica (sinon. Victoria regia), che cresce...