Šklovskij, Viktor Borisovič. - Critico letterario e scrittore russo (Pietroburgo 1893 - Mosca 1984). Nel suo primo libro, Voskresenie slova ("La resurrezione della parola", 1914), affrontò lo studio del linguaggio poetico secondo un'impostazione che annuncia il formalismo russo, del quale Š. tra i fondatori dell'Opojaz (1916), fu uno dei maggiori teorici. Nel 1917 pubblicò l'importante testo teorico Iskusstvo kak priëm (trad. it. L'arte come procedimento, in I formalisti russi, a cura di T. Todorov, 1968), nel quale elaborò e definì il concetto di straniamento come procedimento centrale dell'opera d'arte. Vicino ai futuristi russi e ai Fratelli di Serapione, proseguì la sua opera di teorico affrontando in particolare il tema dell'intreccio narrativo (Sjužet kak javlenie stilja "L'intreccio come fenomeno di stile", 1921; Teorija prozy, 1925, trad. it. Teoria della prosa, 1976). Tra il 1922 e il 1923, a Berlino, scrisse due tra le sue opere letterarie più interessanti, Zoo. Pis´ma ne o ljubvi (1923; trad. it. Zoo, o lettere non d'amore, 1966), pseudoromanzo in forma epistolare, e Sentimental´noe putešestvie: vospominanija 1917-1922 (1923; trad. it. Viaggio sentimentale. Ricordi 1917-1922, 1966), insolita testimonianza autobiografica. Dopo il periodo staliniano, durante il quale abbandonò le ricerche formalistiche, tornò ad affrontare gli argomenti centrali della sua riflessione teorica con lavori come Za i protiv. Zametki o Dostoevskom ("Pro e contro. Osservazioni su Dostoevskij", 1957), Tetiva. O neschodstve schodnogo (1970; trad. it. Simile e dissimile, 1992), Energija zabluždenija. Kniga o sjužete (1981; trad. it. L'energia dell'errore. Libro sul soggetto, 1984). Intellettuale eclettico e anticonformista, si interessò anche di cinema, sia con studî (Literatura i kinematograf "Letteratura e cinematografo", 1923; Gamburgskij ščet, 1928, trad. it. Il punteggio di Amburgo, 1969; Ejzenštejn, 1973, trad. it. Sua maestà Ejzenštejn, 1974), sia collaborando come sceneggiatore con registi come L. V. Kulešov e V. I. Pudovkin.
Šklovskij, Viktor Borisovič
Critico letterario, teorico del cinema e sceneggiatore russo, nato a San Pietroburgo il 24 gennaio 1893 e morto a Mosca l'8 dicembre 1984. Š. fu uno dei primi teorici del cinema ad analizzare le potenzialità comunicative ed espressive della nuova forma espressiva, ponendola ...
ŠKLOVSKIJ, Viktor Borisovič
(App. II, II, p. 842)
Prosatore e critico russo, morto a Mosca il 5 maggio 1984. Rientrato in URSS dopo la parentesi berlinese (1922-23), si stabilì a Mosca. Dal 1925 al 1941 si è occupato essenzialmente di cinema, sia come sceneggiatore (lavorò a fianco di A. Room, V. Pudovkin, ...
ŠKLOVSKIJ, Viktor Borisovič. - Prosatore russo e teorico del formalismo, nato nel 1893. Il suo opuscolo Voskresenie slova (Resurrezione della parola, 1914) può essere considerato l'atto di nascita della scuola formalistica russa. Nel 1916 fu uno dei fondatori dello "Opojaz" (Obščestvo po izučeniju poetičeskogo ...