VILLACIDRO

Enciclopedia Italiana (1937)

VILLACIDRO (A. T., 29 bis)

Raffaella Luisa PAPOCCHIA

Paese della Sardegna, in provincia di Cagliari, situato sulle estreme pendici settentrionali del M. Linas, a 267 m. s. m., in posizione dominante sul Campidano. Il comune. (kmq. 18,35) si estende sia sulle montagne granitiche del Sulcis sia nella piana del Campidano, con notevoli dislivelli (altit. mass. m. 1150 s. m. a S. Miale, min. m. 66); vi sono quindi sviluppati il bosco (ha. 3592) e il pascolo ovino, come l'agricoltura (seminativi ha. 5450); notevoli la coltura degli agrumi (ha. 63) e più quella dei mandorli (ha. 961), degli olivi (ha. 132) e della vite (ha. 192). La popolazione (ab. 7011 nel 1931) vive accentrata nel paese, luogo anche di villeggiatura primaverile, ora assai salubre dopo la bonifica del Fluminera. Vi è rinomata l'industria dei liquori. Villacidro è servita dalla linea delle ferrovie complementari che la congiunge con la stazione di Sanluri delle ferrovie dello stato (km. 14), e termina a Sorgono e ad Arbatax di Tortolì.