Galilèi, Vincenzo. - Musicista (S. Maria a Monte 1520 circa - Firenze1591), padre di Galileo. Fu abile virtuoso di liuto e di viola, buon compositore di musica polifonica (madrigali) e pioniere dello stile monodico, sia con saggi pratici (Canto di Ugolino, Lamentazioni di Geremia), oggi perduti, sia con i teorici (Dialogo della musica antica et della moderna, 1581), sia con la partecipazione alla Camerata fiorentina.
Compositore e teorico di musica (S. Maria a Monte 1520 circa - Firenze 1621), padre di Galileo; visse principalmente a Firenze, e fece parte della Camerata Fiorentina, il cenacolo raccoltosi attorno al conte Giovanni Bardi che propugnava il ritorno alla musica monodica in contrapposizione alla polifonia.
Delle ...
Musicista, nato verso il 1533 da nobile famiglia a Firenze, e ivi morto alla fine di giugno del 1591. Nelle discipline musicali ebbe maestro, in Venezia, Gioseffo Zarlino da Chioggia, il maggior teorico del tempo, col quale doveva in seguito trovarsi in disputa su questioni di armonia. A tale scuola ...
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi, si amplia in una...