Vincènzo I Gonzaga quarto duca di Mantova. - Figlio (n. 1562 - m. 1612) di Guglielmo, salì al trono nel 1587. Sposò (1581) Margherita Farnese, che poi ripudiò per sterilità, unendosi a Eleonora de' Medici (1584). Con un'abile politica seppe conquistarsi le simpatie sia del popolo sia dei principi stranieri, tranne i Farnese di Parma. Intraprese tre spedizioni in Ungheria contro i Turchi (1595, 1597 e 1601); luogotenente generale, non riuscì a prendere Canissa (Nagykanisza). Cercò di scambiare il Monferrato col Cremonese; fallito il tentativo, venne ad accordi diretti col rivale Carlo Emanuele I di Savoia, facendo sposare l'erede al trono Francesco con Margherita, figlia del duca di Savoia (1608), e come questo avviò trattative con i capi serbi per una impresa di liberazione cristiana nei Balcani (1610-12). Oltre a fare della sua corte la sede di splendide rappresentazioni teatrali, fece eseguire grandi opere d'arte e fu generosissimo mecenate; amico di T. Tasso, lo ebbe ospite a Mantova.
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 99 (2020)
Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca Guglielmo e di Eleonora d’Asburgo, figlia dell’imperatore Ferdinando I.
Battezzato il 7 aprile successivo nella cappelletta di Castello, fu educato a corte da valenti precettori: nello studio del greco e del latino Francesco ...
Duca di Mantova (n. 1562-m. 1612). Figlio di Guglielmo, salì al trono nel 1587. Sposò (1581) Margherita Farnese, che poi ripudiò per sterilità, unendosi a Eleonora de’ Medici (1584). Con un’abile politica seppe conquistarsi le simpatie sia del popolo che dei principi stranieri, tranne i Farnese di Parma. ...
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 57 (2001)
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare (II), che ereditò il ducato nel 1630 e al quale subentrò, due anni dopo, il figlio Ferrante (III).
Trascorsa l'infanzia e l'adolescenza prevalentemente ...
Nato nel 1562, successe al padre Guglielmo nel 1587. Ebbe a maestri Francesco Crotto, Giulio Sirenio, Giuseppe Moletto, Marcello Donati e Aurelio Pomponazzi e si formò una cultura varia ed elegante. Fu intemperante nella collera, che lo portò a commettere in gioventù ben due uccisioni; negli amori, ...
mascherina di comunità loc. s.le f. Presidio igienico costituito da una mascherina usa e getta o lavabile, acquistabile in un negozio o anche fatta in casa con materiali multistrato idonei a costituire una barriera. ♦ Accanto alle Ffp2 ed Ffp3 che si...
quarto agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre arabe 4°,...