NOVÁK, Vítězslav

Enciclopedia Italiana (1934)

NOVÁK, Vítězslav

Guido Maria Gatti

Compositore, nato a Kamenice (Boemia) il 5 dicembre 1870. Studiò giurisprudenza e filosofia all'università e composizione al conservatorio di Praga con A. Dvořák. Nel 1909 fu nominato professore di composizione e dal 1919 al 1932 fu anche direttore dello stesso istituto.

Dopo un primo periodo influenzato dai romantici tedeschi, da Schumann a Brahms (Sonata per violino, Trio in sol minore, Variazioni su di un tema di Schumann per pianoforte), la sua produzione si orienta verso il folklore nazionale, già esaltato nelle opere di B. Smetana e di A. Dvořák, e rispecchia soprattutto l'anima dei contadini moravi e slovacchi (Quartetto e Quintetto con pianoforte, il primo Quartetto d'archi, le quattro ballate per coro e orchestra, l'ouverture Marysa, e diverse pagine pianistiche, fra cui la Sonata eroica). La produzione più recente del N. reca i segni dell'impressionismo, per il gusto del colore e la tendenza al quadro naturistico (le liriche vocali da camera, l'opera fiabesca Lucerna, il Trio quasi una ballata, il secondo Quartetto d'archi, il poema sinfonico L'eterno desiderio). Altre importanti composizioni sono l'opera in tre atti Una notte a Karlstein (Praga 1916), l'opera comica Lo spettro del castello (ivi 1919), l'opera Tano il violinista (Bruna 1926), i poemi sinfonici Lady Godiva, Nei monti Jatra, Toman e la fata, la Suite Slovacca, La Tempesta per soli, coro e orchestra, ecc.

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