GRAZZI, Vittorio

Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 59 (2002)

GRAZZI, Vittorio

Domenico Celestino

Nacque a Sinalunga, presso Siena, il 3 ag. 1849 da Pietro e Luisa Salvadori. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di Siena il 22 luglio 1872, nel 1874 vinse il concorso per la borsa di studio Biringucci, che gli consentì di lavorare per quattro anni presso l'Arcispedale di S. Maria Nuova di Firenze. Nel 1878 vinse la borsa di studio Tacchini, che prevedeva l'obbligo del perfezionamento negli studi medici durante un biennio da trascorrere all'estero: il G. si recò dapprima a Parigi, poi a Londra, ove si formò alla scuola di illustri maestri dell'otorinolaringologia, quali C. Peter, P.-C.-H. Fauvel, J. Ledreit de Lacharrière, M.-E. Gellé, C. Miot, U. Pritchard, F. Barker, M. Mackenzie.

Tornato a Firenze, dette inizio alla sua attività clinico-scientifica e accademica nella specialità otorinolaringoiatrica. Nel 1883 fondò il periodico Bollettino delle malattie dell'orecchio, della gola e del naso, che diresse fino alla morte (la rivista nel 1930 mutò titolo in Bollettino delle malattie dell'orecchio, della gola, del naso, di tracheo-bronco-esofagoscopia e di fonetica, riprese poi il titolo originario nel 1950 e si fuse nel 1981 con i periodici Minerva otorinolaringologica, Nuovo Archivio italiano di otologia, rinologia e laringologia e Oto-rino-laringologia italiana, dando vita a Otorinolaringologia). Conseguita nel 1884 la libera docenza in otologia, ebbe l'incarico di svolgere il corso libero di otologia con effetti legali presso l'Arcispedale di S. Maria Nuova. Incaricato dell'insegnamento dell'otorinolaringologia presso l'Università di Pisa nel 1892, divenne professore straordinario della disciplina nel 1895, stabilizzato nel 1907 e ordinario nel 1914.

Sostenne la necessità dell'istituzione presso tutte le sedi universitarie dell'insegnamento della otorinolaringologia, alla pari di quello delle altre specialità e dotato delle idonee attrezzature didattiche e assistenziali (Perché l'otologia deve considerarsi come uno dei più importanti insegnamenti speciali, in Giornale internazionale delle scienze mediche, n.s., VII [1885], pp. 64-73; Vecchie e nuove ragioni che consigliano di considerare neiprogrammi universitari l'otologia e la laringologia come le altre specialitàmedico-chirurgiche, in Bollettino delle malattie dell'orecchio, della gola e del naso, XI [1893], pp. 25-46; Le malattie dell'orecchio, della gola e del naso nelle scuole mediche italiane, ibid., XXXVII [1920], pp. 53-56). Solo nel 1923 riuscì a far istituire a Pisa la clinica specialistica universitaria.

Nell'ambito della promozione e dello sviluppo della specialità in Italia, spetta al G. il merito della fondazione della Società italiana di laringologia, otologia e rinologia (SILOR). In occasione del congresso dell'Associazione medica italiana tenuto nel 1885 a Pavia gli specialisti di queste discipline conferirono al G. l'incarico di dar vita a una società e di redigerne lo statuto. La nuova società nacque ufficialmente nel 1891 come Società italiana di laringologia, d'otologia e di rinologia, e convocò il suo primo congresso a Roma nell'ottobre 1892 sotto la presidenza dello stesso G. (v. il suo Discorso inaugurale, in Atti del I Congresso della SILOR, Roma… 1892, Firenze 1892, pp. 4-9).

Il G. partecipò attivamente alla vita della SILOR: fu presidente della Società nel 1892-94 e nel 1905-06, consulente onorario del R. Arcispedale di S. Maria Nuova di Firenze, del R. Istituto dei sordomuti di Siena e del R. Istituto musicale di Firenze.

Appassionato studioso della specialità, il G., tra monografie e articoli su periodici scientifici, fu autore di circa 150 pubblicazioni a prevalente contenuto clinico-pratico.

Tra i vari temi che affrontò, va anzitutto ricordato quello della tracheo-broncoesofagoscopia, tecnica della quale egli fu un autentico precursore (Corpi estraneidel condotto faringo-esofageo, in Gazzetta degli ospitali, IV [1883], pp. 722-725, 739-742, 756 s., 763 s., 771-773; Indirizzo alla diagnosi ed alla cura dei casi di penetrazione di corpi estranei nelle vie respiratorie, Milano 1885; Tre casi rarissimi di tumori sottoglottici e tracheali, estirpati per la via laringoscopica, in Il Raccoglitore medico, s. 5, V [1888], pp. 505-511), quindi quello inerente alla patologia delle vegetazioni adenoidi con speciale riguardo al loro rapporto con l'orecchio medio, che fu argomento di una relazione svolta in collaborazione con C. Poli, G. Ostino e Y. Arslan al VII Congresso della SILOR (Sulle lesioni dell'orecchio medio da vegetazioni adenoidi, in Atti del VII Congresso della SILOR, Roma… 1903, Napoli 1904, pp. 9-62) e di un lavoro pubblicato nel 1904 (Sulle vegetazioni adenoidi in genere e più particolarmente sui loro rapporti colle otopatie, in Clinica moderna, X [1904], pp. 40-45, 49-52, 69-71, 75-81). Contributi importanti dette il G. anche alla conoscenza della fisiopatologia dei nervi olfattivi (Sulla fisiopatologia dei nervi olfattivi, in Atti del IV Congresso della SILOR, Firenze 1899, Empoli 1900, pp. 9-94), della patologia auricolare nelle prime età (Le malattie dell'orecchio nel feto e nella prima infanzia e loro gravi conseguenze sull'udito esulla loquela, in Bollettino delle malattie dell'orecchio, della gola e del naso, VIII [1890], pp. 75-81, 134-139, 173-177; IX [1891], pp. 29-33) e tonsillare (Le tonsilliti nelle loro varie forme, esiti e cura, in Collezione italiana di letture sulla medicina, s. 6, I [1891], pp. 1-49) e dell'azione della terapia fisico-climatologica e idropinica nelle malattie di interesse otorinolaringoiatrico (Del bagno a vapore naturale della Grotta di Monsummano nelle malattie dell'orecchio, in Giornaleinternazionale delle scienze mediche, n.s., III [1881], pp. 1161-1164; Delle insufflazioni auricolari e del loro valore terapeutico, in Bollettino delle malattiedell'orecchio, della gola e del naso, I [1883], pp. 2-7; La cura di alcune affezioni delle prime vie respiratorie colle acque della Puzzola (Porretta), ibid., XXV [1907], pp. 125-130, e in Idrologia e climatologia, XVIII [1907], pp. 262-267; Lacura inalatoria delle prime vie del respiro. Relazione, in Atti del XIVCongresso della SILOR, Roma… 1911, I, Roma 1912, in collaborazione con V. Nicolai e T. Mancioli). Del G. debbono ancora essere ricordati gli scritti sulla patologia labirintica (Le malattie del labirinto, in Giornale internazionale delle scienze mediche, n.s., VII [1885], pp. 949-965) e sugli ascessi faringei (Alcune considerazioni sugli ascessi faringei, in Bollettino delle malattie dell'orecchio, della gola e del naso, X [1892], pp. 107-114, 133-140) e i contributi all'arricchimento e al perfezionamento dello strumentario diagnostico e terapeutico otorinolaringoiatrico (il nuovo apparecchio per le insufflazioni auricolari descritto in Delle insufflazioniauricolari…Otoscopia e laringoscopia, in Il Raccoglitore medico, s. 4, XXIV [1885], pp. 217-228; Utile modificazione fatta alle pinzette da tumori laringei, in Bollettino delle malattie dell'orecchio, della gola e del naso, VI [1888], pp. 125-131; Spirografo del dott. V. G. - Descrizione dell'apparecchio conincisione, in Lo Sperimentale, LXIV [1889], pp. 370-374; Un nuovo modello di acumetro osteo-timpanico, in Atti del I Congresso della SILOR, cit., pp. 184-187; Importanza del senso dell'olfatto in varie industrie agricole e presentazione del suo olfattometro, in Atti della R. Accademia economico-agraria dei Georgofili di Firenze, s. 4, XXIV [1901], pp. 41-54; lo strumento per facilitare l'estrazione dei corpi estranei laringei, specialmente quelli incuneati nella regione anteriore della laringe, presentato nella seduta del 18 settembre del X congresso della SILOR, in Atti del X Congresso della SILOR, Milano… 1906, Siena 1907, p. 188).

Si ricordano inoltre: Igiene del mare: istruzione ai bagnanti, Firenze 1877 (tradotto in inglese da F.W. Wright, London 1879); Sulle perforazioni della membrana del timpano: studi clinici e proposte, Firenze 1884, che presentò al concorso per la libera docenza; L'otorrea, causa, effetti e terapia, Milano 1885; L'orecchio. Le sue malattie e la loro cura, ibid. 1885; Perché le malattie dell'orecchio sono tantogravi nei bambini, ibid. 1890. Molto noto fu, inoltre, il Manuale di otologia completo per i medici chirurghi e per gli studenti, Firenze 1886.

Il G. concluse la carriera universitaria nel 1924, per raggiunti limiti di età. Morì a Firenze il 17 apr. 1929.

Lasciò all'Università di Firenze la sua biblioteca e il suo strumentario e all'Accademia medico-fisica fiorentina un capitale di 20.000 lire per un premio quinquennale da assegnarsi a un lavoro dedicato all'embriologia, all'anatomia e alla fisiologia dell'orecchio.

Fonti e Bibl.: Necr. in Bollettino delle malattie dell'orecchio, della gola e del naso, XLVII (1929), pp. 35-52; in Archivio italiano di otologia, rinologia e laringologia, XL (1929), p. 276; in Il Valsalva, VII (1929), p. 388; in Laryngoscope, XXXIX (1929), pp. 625 s.; in Lo Sperimentale, LXXXIII (1929), Rendiconti delle adunanze dell'Acc.medico-fisica fiorentina, pp. LXVIII-LXX; E. Pallestrini - G. Sperati, Evoluzione dell'otorinolaringoiatria in ambito universitario. Sedi del Nord-Ovest, in D. Felisati, I cento anni della otorinolaringoiatria italiana, Milano 1992, pp. 170 s.; G.B. Catalano, Storia della Società italiana di otorinolaringologia e chirurgia cervico-facciale, ibid., pp. 289-341; D. Felisati - P. Croce - P. Manghisi - G. Felisati, Le origini dell'otorinolaringoiatria italiana, ibid., pp. 13-68; I. Fischer, Biographisches Lexikon der hervorragenden Ärzte… [1880-1930], I, p. 532; Enc. Italiana, XVII, p. 782.

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