Lòcchi, Vittorio. - Poeta italiano (n. Figline Valdarno1889 - m. 1917). Morì nell'Egeo per il siluramento di un trasporto di truppe italiane diretto a Salonicco. Il suo nome è particolarmente legato alla Sagra di Santa Gorizia (post., 1917), poemetto che rievoca, nel tono di un'epica popolareggiante, l'attesa dei fanti italiani davanti a Gorizia, la battaglia e la conquista della città (8 agosto 1916). Precedentemente L. aveva pubblicato Le canzoni del Giacchio (1914).
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 65 (2005)
Secondogenito di Vittorio e di Maria Esaltata Bianchi, nacque l'8 marzo 1889 a Figline Valdarno, presso Firenze, tre mesi dopo la morte del padre, ucciso in una rissa. Svolti i primi studi in un collegio di Firenze, frequentò l'istituto tecnico di quella città, nonostante una spiccata inclinazione letteraria, ...
Poeta, nato a Figline Valdarno l'8 marzo 1889. Studiò ragioneria a Firenze dal 1905 al 1910; entrato poi nell'amministrazione postale, si stabilì a Venezia dove rimase fino a quando, tenente della posta militare, raggiunse in zona di guerra l'esercito mobilitato. Morì il 15 febbraio 1917 per il siluramento ...
lòcco s. m. (pl. -chi). – Variante ant. e region. (per aferesi) di allocco, in senso proprio e, più spesso, in senso fig. (nel quale può avere il femm. locca), cioè persona sciocca, balorda (milan., anche bullo, bravaccio). Raddoppiato, locco locco, con...
vittorióso agg. [dal lat. tardo victoriosus, der. di victoria «vittoria»]. – Che ha vinto, che ha riportato la vittoria (in guerre, battaglie, fatti d’arme, raram. in altri confronti, per cui è più com. vincitore): essere, riuscire vittorioso; lo stato,...