FLEMMING, Walter

Enciclopedia Italiana (1932)

FLEMMING, Walter

Edoardo Zavattari

Biologo, nato il 21 aprile 1843 a Sachsenberg bei Schwerin nel Meclemburgo, morto il 4 agosto 1906 a Kiel. Laureatosi nel 1868 in medicina, fu successivamente allievo e assistente di F. E. Schulze, C. Semper, W. Henke e di altri. Prosettore di anatomia con l'incarico dell'insegnamento dell'istologia e dell'embriologia nel 1872 a Praga, passò nel 1876 a Kiel come professore ordinario di anatomia e direttore dell'istituto anatomico. Pur essendosi anche occupato di questioni di anatomia macroscopica e di embriologia degl'invertebrati, l'opera scientifica del F. è essenzialmente istologica e citologica, e in questo campo egl i compì importanti ricerche. Fra queste sono particolarmente degni di menzione gli studî morfologici sul connettivo, sul tessuto tegumentario, sugli elementi bianchi del sangue, sulla cellula nervosa, e quelli più generali sulla cellula e sulle sue parti, di cui discusse la costituzione, il comportamento e la funzione. Fu un tecnico di grande perizia, e molti suoi scritti riguardano appunto questioni di metodologia istologica. A lui inoltre si devono i primi studi sulla mitosi delle cellule animali, che, con quelli di O. Bütschlī e di O. Hertwig, sono rimasti classici, e la cosiddetta teoria filare del plasma (v. cellula).

Bibl.: F. Graf v. Spee, Walter Flemming, in Anat. Anzeiger, XXVIII (1906), p. 41 (con elenco degli scritti).

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