LEIBL, Wilhelm Maria Hubertus

Enciclopedia Italiana (1933)

LEIBL, Wilhelm Maria Hubertus

Fritz Baumgart

Pittore, nato il 23 ottobre 1844 a Colonia, morto il 4 dicembre 1900 a Würzburg. Nel 1864 entrò nell'Accademia di Monaco, dove studiò con lo Strähuber e con l'Anschütz prima, con A. v. Ramberg e il Piloty poi. Il soggiorno del Courbet a Monaco (1869) agì fortemente su lui; dipingeva allora già numerosi ritratti, che rivelano una straordinaria padronanza tecnica: si dica altrettanto per alcune copie da vecchi maestri. Nel 1869 si recò a Parigi, ma dovette lasciarla sei mesi dopo per la guerra. Poco dopo eseguì il ritratto del borgomastro Klein, uno dei suoi primi capolavori. Si andò allora formando la sua tecnica caratteristica, morbidezza di colori sotto una vernice a smalto che conferisce alla superficie una durezza vitrea. Il ritratto della contessa Treuberg (Monaco) è uno dei più belli del decennio 1870-80.

Dopo alcuni tentennamenti nel 1880-1890, durante l'ultimo decennio del secolo la sua arte conquistò nuove altezze. La pittura in sé è di alta bellezza per materiale e per tecnica, la superficie coloristica è completamente disciolta senza che la composizione perda la sua fermezza; appartengono a questo periodo il ritratto del consigliere segreto Seeger, il Lettore di giornale. La più grande collezione di dipinti del L. si trova a Monaco (Neue Staatsgalerie) e a Colonia; buoni esemplari a Berlino, Amburgo e Mannheim.

Bibl.: G. Gronau, W. L., Bielefeld e Lipsia 1901 (Künstler-Monogr., 50); J. Mayr, W. L., Berlino 1907; E. Waldmann, W. L., Berlino 1914 (fondamentale); G. J. Wolf, L. und sein Kreis, Monaco 1923; Nasse, W. L., Monaco 1923; H. Uhde-Bernays, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXII, Lipsia 1928 (con ampia bibliografia); K. Scheffler, in Kunst u. Künstler, XXVII (1928-1929), pp. 295-300; Gemälde-Zeichnungen-Radierungen, ausgestellt in der Akademie der Künste, Berlin, im Wallraf-Richartz-Museum, Köln, in der Galerie Matthiesen, Berlino 1926 (catalogo); H. Haberfeld, in Kunst u. Künstler, XXIX (1930-1931), p. 258; E. Waldmann, W. L., Berlino 1930 (fondamentale).